Documenti falsificati per iscrivere la figlia all'asilo senza vaccino: indagati genitori
Sotto la lente della Procura di Lecco una coppia bergamasca che avrebbe alterato le date sui certificati. L'avvocato: «Spaventati da danno grave e permanente occorso a una zia». L'accusa è di falsità materiale commessa dal privato
Una coppia bergamasca è finita sotto inchiesta per avere falsificato i certificati vaccinali della figlia di tre anni col fine di iscriverla a una scuola materna nel Lecchese.
L'accusa della Procura di Lecco è falsità materiale commessa dal privato, poiché il padre e la madre avrebbero alterato le date sui certificati. Il tutto per iscrivere la piccola all'asilo.
Vaccinazione antifluenzale sottoposta a oltre 100mila lecchesi
Il loro difensore ha spiegato, riporta l'Ansa Lombardia, che i loro clienti hanno «cercato di posticipare il termine delle vaccinazioni per tutelare la figlia» dai presunti rischi che a loro dire potrebbe correre, in quanto esiste un precedente familiare, "un danno grave e permanente da vaccino" riconosciuto a una zia (la sorella della mamma). Sarebbe stato a causa di questo precedente, su cui hanno chiesto all'Ats un consulto specifico senza ancora avere ottenuto risposta, che avrebbero modificato le date.
La situazione, tuttavia, sembra chiara: se la bambina non verrà vaccinata entro il 27 marzo dovrà lasciare l'asilo.