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Cronaca

Incidente tra Mercedes e bici, 6mila euro di multa al ciclista: andava troppo veloce

È successo in Brianza: le verifiche della polizia locale hanno portato alla luce delle anomalie nel velocipede elettrico condotto dal 48enne investito

Uno schianto tra una Mercedes e una moto. Un sinistro stradale che apparentemente sembrava uno scontro come tanti. Ma gli accertamenti effettuati dalla polizia locale hanno portato a scoprire che quel velocipede a pedalata assistita coinvolto nell'incidente in realtà era "truccato" e presentava delle anomalie. E così è scattata una multa da ben seimila euro. I fatti, come illustrato dai colleghi di MonzaToday, sono avvenuti a Brugherio, comune della vicina provincia di Monza Brianza, a poca distanza dal Lecchese.

L'incidente e i controlli

Tutto è iniziato nel pomeriggio di giovedì 25 gennaio quando una Mercedes di proprietà di un 80enne residente in città si è scontrata con un urto frontale-laterale in via Kennedy con un velocipede a pedalata assistita condotto da un 48enne residente anche lui a Brugherio.  Ad avere la peggio nel sinistro era stato proprio il ciclista che a causa delle lesioni fisiche riportate era stato soccorso da un'ambulanza e trasferito in codice verde all'ospedale di Vimercate. Sul posto era intervenuta anche una pattuglia della polizia locale che aveva subito notato che il velocipede presentava delle anomalie. E così gli operatori hanno deciso di approfondire i controlli.

Gli accertamenti condotti con l'ausilio di Tecnico autorizzato alla revisione dei veicoli e con l’ausilio di banco prova omologato hanno fatto emergere che la bici a pedalata assistita aveva un motore in grado di funzionare senza che il conducente pedalasse (il motore può a norma funzionare solo pedalando) e a una velocità rilevata dalla strumentazione elettrica di 36 chilometri orari, superiore ai 6 km/h previsto dal codice della strada. Un elemento che gli faceva perdere le caratteristiche di velocipede e lo trasformava di fatto a tutti gli effetti un ciclomotore elettrico.

La multa

E così, trattandosi di un ciclomotore elettrico in circolazione privo di omologazione, immatricolazione, assicurazione obbligatoria, casco protetto e patente per la guida di ciclomotore, per il ciclista è scattata una multa. Al 48enne sono state contestate sanzioni per seimila euro circa e il velocipede è stato posto sotto sequestro in attesa del successivo provvedimento di confisca che emetterà la Prefettura insieme al provvedimento di distruzione del veicolo inidoneo alla circolazione. "Al momento sono ancora in corso gli accertamenti per la ricostruzione della dinamica del sinistro" specificano dal comando di polizia locale di Brugherio. 

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