Difficoltà dell'apprendimento: ne soffre il 15% delle scuole d'infanzia
Il 15% dei bambini dai 2-3 anni nelle scuole d'infanzia del capoluogo soffre di difficoltà nell'apprendimento linguistico: cioè ha problemi di espressione nel completamento delle frasi.
Un dato emerso da una indagine da parte dell'Istituto Medea della Nostra Famiglia di Bosisio Parini in merito ad un progetto di
prevenzione dei disturbi della comunicazione linguistica in età pre-scolare. Nella sala principale dell'Auditorium della Camera di Commercio non si è parlato di economia ma di un argomento altrettanto importante come la salute dei bambini,con
uno slogan: "aiutarli a crescere in questa straordinaria età prima dell'inserimento nella scuola primaria".
Insegnanti, in particolare nelle scuole d'infanzia della città si sono date appuntamento per quest'incontro tecnico-operativo da parte dell'Istituto Medea con la direttrice del progetto Simona Losi. "Si tratta di un progetto - commenta la Losi - identificato come in una palestra per la mente dei bimbi. Lo scopo di questo progetto è quello di arricchire il linguaggio dei bambini promuovendo la loro salute e quindi ridurre le disuguaglianze con altri bimbi più fortunati".
Con il lavoro, anche da parte della formazione degli insegnanti la percentuale del 15% dopo lo screening è scesa attorno al 4%. "Questa diminuzione è dovuta in particolare del lavoro svolto dalle insegnanti- conclude la Losi - che attraverso, immagini, suoini e altri e strumenti operativi riescono a sconfiggere questo disturbo che in certe circostanze arriva anche dalla famiglia del bimbo.
Ecco il perchè prima di operare chiediamo ai genitori alcune informazioni sulla famiglia". Al termine dell'incontro l'Istituto Medea de La Nostra famiglia ha consegnato alle insegnanti presentato in sala l'attestato di partecipazione.
