Lecco, migranti sgombrati dai centri della cooperativa "I Girasoli"
La Prefettura: "Molte le inadempienze riscontrare, pretendiamo standard di ottimo livello"
I migranti ospiti dei centri gestiti dalla cooperativa "I Girasoli" hanno lasciato le strutture di accoglienza.
La decisione - spiega Stefano Simeone, vice prefetto di Lecco - in seguito ad alcuni sopralluoghi ed ispezioni: «le direttive ministeriali ci impongono di verificare se le cooperative sono competenti e rispettano quanto dichiarato al momento della gara; nei centri gestiti de "I Girasoli" abbiamo appurato molte inadempienze e abbiamo quindi deciso di sospendere il rapporto con loro», che sarebbe stato altrimenti prorogato.
Gli ospiti dei centri, quasi 50, sono stati - poi, nella tarda sera di giovedì 31 marzo - distribuiti equamente nelle altre strutture della provincia.
«L'obiettivo è mantenere, nell'ospitalità dei profughi, standard di ottimo livello - precisa il vice prefetto - con le altre cooperative ci stiamo riuscendo, con questa no. Pretendiamo il massimo rigore, altrimenti siamo capaci anche di chiudere i centri».