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Cronaca

Cordoglio per Giulio Boscagli, "figura di alto profilo professionale"

A poche ora dalla scomparsa si susseguono i ricordi di colleghi, amministratori e amici che hanno condiviso con lui il percorso tra la città di Lecco e Regione Lombardia

La morte di Giulio Boscagli ha suscitato profondo cordoglio nel territorio. Si susseguono, in queste ore, i ricordi di colleghi, politici e amici che hanno condiviso con lui parte del cammino amministrativo e professionale.

Fontana: "Persona capace e propositiva"

La Giunta regionale della Lombardia si è aperta oggi con un momento di raccoglimento nel ricordo di Giulio Boscagli, già assessore e consigliere regionale. "C'è grande rimpianto - ha detto il presidente Attilio Fontana esprimendo il cordoglio della Regione - perché Boscagli è stata una persona capace e sempre propositiva. Un amico che ha contribuito fattivamente alla costruzione di progetti e leggi che hanno portato la Lombardia a essere sempre più forte e competitiva".

Un ricordo particolare è stato portato anche dai sottosegretari Mauro Piazza che da lecchese, come Boscagli, ha evidenziato "quanto preziosa sia stata la sua attività istituzionale" e da Raffaele Cattaneo, a lui legato da una particolare amicizia che ha definito Boscagli "un grande uomo, sempre disponibile e mai sopra le righe. Un modello da seguire".

Il ricordo del Consiglio regionale

Cordoglio e vicinanza ai familiari e alla comunità lecchese per la scomparsa di Boscagli sono stati espressi dal presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani, che ricorda Boscagli come "figura di alto profilo istituzionale, sempre improntata a valorizzare l'ascolto e il dialogo in ambito politico e amministrativo, disponibile al confronto e contraddistinta da un profondo senso delle istituzioni che ha sempre servito con grande rispetto e responsabilità anche nei suoi anni di impegno in Regione Lombardia, nei diversi ruoli da lui ricoperti in Giunta e in Consiglio". La commemorazione di Giulio Boscagli in Consiglio regionale è prevista all’inizio della seduta di martedì 23 gennaio.

Nota ufficiale ance dalla Segreteria provinciale della Lega Salvini Premier che, "appresa la scomparsa di Giulio Boscagli, figura importante della vita politica lecchese già sindaco di Lecco e assessore regionale, esprime le sue condoglianze ai familiari e si unisce a loro in questo momento di dolore".

Gattinoni: "Un sindaco che ha fatto del bene alla sua città"

Così il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ricorda il suo predecessore, primo cittadino di Lecco dal 1986 al '93. "Giulio Boscagli ha saputo accompagnare la città nei momenti di forte trasformazione economica e sociale degli anni '80 e '90. La crisi delle grandi industrie cittadine esigeva una capacità di guida e di visione che, da sindaco, ha saputo costruire nell'ottica di un'evoluzione urbana capace di coniugare nuove esigenze di servizi e di terziario con la salvaguardia dell’occupazione nel comparto manifatturiero - spiega Gattinoni - Gran parte della città che vediamo oggi è frutto di quelle scelte, fatte scongiurando che ci fossero dei 'buchi vuoti' e facendo sì che il nuovo si potesse integrare al meglio con il tessuto urbano, con i nuovi bisogni dei cittadini, con le necessità istituzionali di un Comune che sarebbe, a breve, divenuto capoluogo di provincia. Giulio Boscagli ha interpretato il suo ruolo istituzionale e la politica attiva, a tutti i livelli, non nascondendo mai la sua ferma appartenenza identitaria, il suo ancoraggio ideale e un profondo radicamento religioso, e proprio grazie a ciò è stato un uomo libero nel relazionarsi con tutti, anche con i più distanti, in quella maniera pacata e serena che gli riconosciamo. La sua capacità di analisi intelligente e acuta non è mai venuta meno, anche nel contributo costante, fin che le forze gliel'hanno consentito, nell'offrire e condividere la propria lettura del presente, dalla scala locale a quella delle istituzioni comunitarie. Lecco saluta, commossa, un sindaco che ha fatto del bene alla sua città".

Hofmann: "Punto di riferimento politico e umano"

Giunta in queste ore la nota della presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann: "Desidero esprimere il cordoglio della Provincia di Lecco per la scomparsa di Giulio Boscagli e la nostra più sentita vicinanza ai suoi familiari in questo triste momento. In tutte le sue diverse cariche istituzionali, ricoperte durante la lunga attività di amministratore pubblico, Giulio Boscagli ha rappresentato un significativo e solido punto di riferimento politico e umano per il nostro territorio, a cui è sempre stato particolarmente legato. Il suo impegno politico diretto, la sua costante disponibilità e la sua voce autorevole su svariate tematiche hanno contributo alla crescita e allo sviluppo del territorio lecchese. Per questo e per la preziosa eredità che ci ha lasciato, gli saremo sempre grati".

Rusconi: "Guidato dalla dottrina sociale della Chiesa"

Tra i sindaci del territorio, il ricordo di Antonio Rusconi da Valmadrera: "Partecipo a titolo personale e a nome dell’ Amministrazione comunale di Valmadrera al dolore dei familiari per la scomparsa di Giulio Boscagli, sindaco e assessore della Città di Lecco e assessore regionale. Abbiamo avuto insieme la comune importante esperienza della Democrazia Cristiana lecchese e, anche quando la divisione dei cattolici in politica ha portato a strade diverse, sempre vi è stata grande stima - racconta Rusconi - Giulio è entrato in politica in coerenza al suo impegno culturale e religioso e sempre i riferimenti alla dottrina sociale della Chiesa, sono stati la guida della sua attività civica, dove è stato un interlocutore autorevole per tanti amministratori di tutte le parti politiche. Penso che sarà doveroso per la città di Lecco trovare occasioni per ringraziarlo e per ricordarlo. In questo momento di dolore, penso ci accomuni il pensiero di una preghiera".

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