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Cronaca

Ospedale, arresti domiciliari per Lovisari

Il Tribunale del Riesame ha così emesso la sua sentenza sul direttore generale, accusato di turbativa d'asta

Il Tribunale del Riesame ha condannato agli arresti domiciliari Mauro Lovisari, il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera accusato di turbativa d'asta nell’ambito di un inchiesta sugli appalti nella sanità che ha coinvolto politici e dirigenti.
La misura cautelare rimane comunque sospesa in attesa nella decisione della Cassazione sul ricorso presentato dalla difesa dell'alto dirigente.

La Giunta Regionale, dal canto suo, ha già fissato le date: Lovisari sarà giudicato entro il 30 settembre, mentre al momento la sua carica rimane sospesa a causa delle indagini a suo carico per presunte turbative d'asta da parte della Procura di Milano.
Sul territorio lecchese continuerà ad operare Giuseppina Panizzoli, il cui incarico è stato prolungato dopo il primo termine fissato per il 30 giugno.

Il DG è indagato per il presunto appalto della lavanderia (34 milioni di euro) su cui sarebbero state fatte delle pressione da parte dell'ex segretario DC Gianstefano Frigerio, in carcere dall'8 maggio per aver incassato delle mazzette in vista di alcuni incarichi ospedalieri da assegnare in vista di EXPO 2015.

I domiciliari sono stati decretati anche nei confronti di Luca Stucchi, reintegrato dalla Regione presso il "Poma" di Mantova, e Paolo Moroni, direttore del circolo di Melegnano.

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