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Cronaca

Perego Strade, traffico illecito di rifiuti: confermata la condanna

Il titolare Ivano Perego deve scontare 2 anni di carcere

La Corte d'Appello di Milano ha confermato la condanna a 2 anni di carcere per Ivano Perego, titolare della Perego Strade, per il reato di traffico illecito di rifiuti in molti cantieri della Lombardia, alcuni in provincia di Lecco.

«Siamo soddisfatti per la conferma della condanna, che riprova il pesante contenuto della sentenza di primo grado che aveva evidenziato il comportamento illecito dei responsabili dell'impresa», commenta Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", unica parte civile nel processo di primo grado celebrato presso il Tribunale di Lecco.

«Rispetto a tutta la vicenda, resta ancora incompiuta la reale valutazione dei danni ambientali, sui quali a nostro giudizio non sono state eseguita (da parte delle Autorità preposte) verifiche più approfondite, finalizzate all'eventuale ripristino dell'inquinamento arrecato al sottosuolo da parte della Perego Strade - conclude Fumagalli - Nemmeno dal punto di vista del risarcimento economico è stata fatta una quantificazione dei danni ambientali, proprio in conseguenza della mancata costituzione di parte civile delle Istituzioni che avrebbero potuto richiedere il risarcimento dei danni perpetrati al territorio».

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