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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Premio "Katia Corti", la quarta edizione va al progetto che dà nuova vita al cotonificio di Bellano

La tesi di laurea "Fusi 2.0" si è aggiudicata i tremila euro del premio intitolato alla giovane ingegnere prematuramente scomparsa

Sono Livia Di Gregorio, Marco Fumagalli e Marco Gallace i vincitori della quarta edizione del premio “Katia Corti”, che ogni anno premia ai laureati in Ingegneria edile/architettura del Politecnico di Milano che, con le loro tesi finali, elaborano il progetto di recupero edilizio o territoriale più innovativo.

A guadagnarsi la vittoria fra i progetti candidati, e il premio di 3mila euro, è stato il loro “Fusi 2.0 - Functional mix, upgrade, sport, identity. I nuovi strumenti per il recupero a la rifunzionalizzazione del conotificio di Bellano”, scelto dalla giuria durante la riunione di martedì 14 luglio in base a criteri di complessità, completezza e originalità della tesi e dei suoi elaborati all’interno di un progetto innovativo di recupero edilizio. 

«La commissione ha apprezzato in modo particolare -  si legge nella motivazione al premio - il modo in cui la proposta di recupero, che si estende anche alla scala territoriale rivalorizzando il contesto urbano di Bellano, indaga con attenzione le potenzialità dell’edificio industriale, riscoprendone attraverso interventi misurati la centralità quale nuovo motore dello sviluppo insediativo».

Data la qualità dei lavori in concorso i giurati hanno deciso di assegnare anche due menzioni a titolo gratuito ai progetti  “Polo Musicale Valdarno - Recupero dell'ex bricchettificio di San Giovanni Valdarno (Ar)” di Laura Cattaneo, e Ricreattivo: Riqualificazione architettonica ed energetica del PFP Valtellina a Sondrio, di Quentin Chef, Alice Fauvel, Aymeric de La Bachelerie.

La premiazione avrà luogo lunedì 27 luglio alle ore 16.30, nel corso della cerimonia di conferimento delle lauree magistrali che chiuderà la sessione estiva del Politecnico di via Previati. A consegnare il premio nelle mani dei vincitori sarà Andrea Spreafico, presidente del Lions club di Lecco.

Attraverso questa iniziativa dedicata a giovani meritevoli, la famiglia Corti e Lions Club San Nicolò desiderano ricordare Katia, laureata al Politecnico di Milano e prematuramente scomparsa nel 2010, e sottolineare i valori in cui credeva: etica del lavoro, amicizia e impegno sociale. La giuria che ha valutato i lavori dei candidati è stata composta da Marco Bocciolone, Prorettore del Polo territoriale di Lecco, Emilio Pizzi, Preside della Scuola di Ingegneria Edile/Architettura, Adele Buratti, delegata del Coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Edile/Architettura, Andrea Spreafico, Presidente del Lions Club “San Nicolò” di Lecco, e Gianni Corti, rappresentante della famiglia di Katia.

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