Lo colpisce con il coltello e prova a ucciderlo: arrestato

Sulla sua testa pendono varie gravi accuse. È stato arrestato dai Carabinieri di Bernareggio (Monza) un 27enne condannato per tentato omicidio, rissa, atti persecutori e rapina. Nei confronti del giovane, residente in Brianza e originario della provincia di Napoli, è stato emesso un provvedimento di esecuzione di un cumulo di pene dalla Procura di Lecco. Al momento dell'arresto il giovane uomo era già ai domiciliari per un diverso procedimento penale.

Il tentato omicidio

L'accusa di tentato omicidio si riferisce a quanto accaduto a settembre 2020 nei pressi di un bar di un noto centro commerciale di Vimercate, dove scoppiò una rissa tra i membri di due famiglie, proseguita il giorno seguente a Bernareggio presso l’abitazione privata di uno dei due gruppi familiari, dove gli appartenenti a una delle due fazioni si erano presentati per regolare i conti lasciati in sospeso il giorno precedente con la parte avversa. Dalle indagini dei Carabinieri è emerso che il 27enne aveva ferito con un coltello uno dei contendenti, il quale aveva riportato lesioni con una prognosi iniziale di 30 giorni.

La rapina a Merate

L’autorità giudiziaria, sulla base della documentazione medica e delle risultanze emerse dalle indagini, ha ritenuto che le potenzialità letali dell’arma usata per colpire, la pericolosità della condotta lesiva e la tipologia di ferita procurata alla vittima fossero tali da suffragare l’accusa di tentato omicidio e, per questi fatti, l’uomo era stato arrestato nel dicembre 2020 in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Monza. A maggio 2023 il 27enne si è reso responsabile di una rapina ai danni del conducente di un’auto a Merate.

La condanna per atti persecutori è riconducibile a una vicenda commessa ai danni di una 23enne, destinataria di reiterate condotte moleste. Il 27enne è stato portato nel carcere di Monza dove dovrà scontare una pena complessiva di 7 anni e 9 mesi di reclusione.