Vecchi scorci tra laghi e monti
Due location per una sola mostra: sarà “divisa” fra Villa Monastero di Varenna e il monastero calolziese di Santa Maria del Lavello l’esposizione dedicata al pittore Arturo Bonanomi (1920-2010).
In programma dal 19 marzo al 10 aprile, la mostra “Vecchi scorci tra laghi e monti” raccoglie circa 90 opere paesaggistiche che illustrano i più begli scorci storici del territorio lecchese, realizzate dall’artista calolziese. Originario della Valle San Martino, Bonanomi iniziò la sua lunga e intensa carriera artistica con la decorazione e il restauro, grazie alla frequentazione del pittore Frigerio negli anni ’30, perfezionandosi con Orlando Sora negli anni ’50 e Giancarlo Vitali negli anni ’60. Incoraggiato da Donato Frisia, lavorò in seguito come affrescatore per Guido Frisia. Partecipò a numerosissime mostre personali e collettive nelle più importanti città italiane (Lecco, Milano, Verona, Brescia, Genova, Bordighera, Pescara e Palermo) e straniere (Lione e Londra), ottenendo vari premi e riconoscimenti. Nelle sue opere predilesse le vallate, i borghi prealpini e quelli del Lario, con senso poetico e delicato spirito di osservazione, riuscendo a infondere una sottile vibrazione emotiva, grazie al dono della “esatta intonazione cromatica”, come sosteneva il critico Gustavo Predaval, che nel 1974 ne curò la monografia. Note anche le sue suggestive stazioni, spesso innevate, talvolta malinconiche ma sempre vive, con penetrante visione del vero.
Dopo l’inaugurazione, prevista per sabato 19 marzo alle 16 a Varenna, sarà possibile visitare l’esposizione a Villa Monastero di Varenna tutti i giorni dalle 10 alle 17, e nello spazio espositivo del Monastero del Lavello dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.