Casimiro Ferrari, l'ultimo re dalla Patagonia
A quasi vent'anni dalla sua morte, la lucida preveggenza di Casimiro Ferrari mostra tutta la sua straordinaria intelligenza dei fatti. La via sull'Alpamayo era già diventata, agli inizi degli anni 2000, una grande classica andina. La via sul Cerro Torre si sta trasformando in una grande classica, dove l'alea delle condizioni della montagna e del tempo sa ancora far pesare il suo ruolo, ma dove chi è capace di scalare su ghiaccio trova un campo di sfida impreziosito dal nome di Casimiro e dei Ragni.
Quattro scalatori tedeschi hanno calcato di nuovo, dopo 46 anni, la cima del Buckland. La via sul Fitz Roy è stata ripercorsa dai Ragni in arrampicata libera, applicando alla Patagonia uno stile che sulle Alpi è diventato regola. I Ragni sono tornati sul Murallon per completare il tentativo che i suoi giovani compagni avevano compiuto sulla est prima che Casimiro li rimettesse bruscamente sulla via del pilastro nord-est. E l'area del Riso Patron si sta dimostrando una dei più fecondi campi per l'alpinismo andino.
Quanto aveva saputo guardare lontano questo piccolo uomo, nato a Rancio, la patria del Gruppo Ragni? Sprovvisto di particolari doti atletiche, di pochi studi e con un carisma non certo innato, ma che si era costruito un pezzetto alla volta? Con un carattere sovente impossibile, la cui vita presto insidiata dalla malattia era stata una continua lotta, anzitutto con sé stesso?
Casimiro era un sognatore. E di persone che ci insegnino, anche in modo brusco e sgradevole, il valore dei sogni, abbiamo bisogno sempre più, per continuare a stare in un mondo che ci piace sempre di meno.
Venerdì 17 gennaio alle ore 21 alla sede Uoei di Lecco, in Corso Promessi Sposi 23/N/1, Alberto Benini presenta "Casimiro Ferrari, l'ultimo re dalla Patagonia".
Chi è Alberto Benini
Alberto Benini di mestiere fa il bibliotecario e nel tempo libero si occupa con libri, articoli,mostre e documentari di storia dell'alpinismo. Fra le sue cose più importanti Ruchin: storia di un piccolo grande alpinista (1995), Ragni di Lecco: 50 anni sulle montagne del mondo (1996), Gamma, gli anni di un’alternativa in alpinismo (1999), Montagne lecchesi: emozioni (2001 e 2015), Il prete scomparso. Storia dell'alpinista don Giuseppe Buzzetti (2002), Resegone: orizzonte di roccia, con Sergio Poli e Mauro Lanfranchi (2003), Casimiro Ferrari, l'ultimo re della Patagonia, (2004), U.O.E.I cento anni di orizzonti: storie di uomini e passione per la montagna (2011), Casimiro Ferrari: un sognatore dalla Grigna alla Patagonia (2011), Del rododendro un fiore: cento anni di U.O.E.I. a Bergamo, 1913-2013 (2013), Piccozze rosse e cavalieri neri: alpinisti lombardi fra socialismo e fascismo: in “Archivi di Lecco e della Provincia” (2017).