Foibe: il Giorno del ricordo - Concerto lettura per non dimenticare
Altro importante momento di riflessione a Mandello sulle pagine tristi del secolo scorso. Venerdì 10 febbraio alle ore 21 l'assessorato alla Cultura propone lo spettacolo "Foibe: il Giorno del ricordo - Concerto lettura per non dimenticare".
La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo ( legge 30 marzo 2004 n.92) al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Per la realizzazione dello spettacolo e per renderlo idoneo alla partecipazione degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Icsa Volta, vi è stato un confronto tra gli autori e le insegnanti della scuola secondaria, pertanto i ragazzi sono invitati a partecipare allo spettacolo.
La rappresentazione vedrà impegnati Leonardo Locatelli, pianista e Federica Tangari, voce recitante. "Da questi avvenimenti ci separa mezzo secolo, un lasso di tempo che per le nuove generazioni può sembrare un'eternità spiegano i due - Ma il presente e ancor più il futuro hanno radici nella storia. Per conoscere, per non dimenticare nasce questo spettacolo 'Foibe, il giorno del Ricordo', un concerto lettura con immagini che racconta i massacri delle Foibe e il terribile esodo di giuliani, istriani e dalmati. Lo spettacolo si sviluppa in un coinvolgente intreccio di musiche al pianoforte e letture di testimonianze, racconti e poesie, mentre sullo schermo scorreranno suggestive immagini storiche".
Le parole di Mattarella
Per non dimenticare, l'Amministrazione comunale ha distribuito nei negozi e nelle scuole una locandina che riporta la fotografia di una bambina di 5 anni diventata simbolo dell'esodo giuliano-dalmata. Su questa è riportata una frase tratta dal discorso tenuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del Giorno del Ricordo il 10 febbraio 2021.
"... Nel Giorno del Ricordo, che la Repubblica ha voluto istituire, desidero anzitutto rinnovare ai familiari delle vittime, ai sopravvissuti, agli esuli e ai loro discendenti il senso forte della solidarietà e della fraternità di tutti gli italiani. I crimini contro l'umanità scatenati in quel conflitto non si esaurirono con la liberazione dal nazifascismo, ma proseguirono nella persecuzione e nelle violenze, perpetrate da un altro regime autoritario, quello comunista. Tanto sangue innocente bagnò quelle terre. L'orrore delle foibe colpisce le nostre coscienze. Il dolore, che provocò e accompagnò l'esodo delle comunità italiane giuliano-dalmate e istriane, tardò ad essere fatto proprio dalla coscienza della Repubblica. Prezioso è stato il contributo delle associazioni degli esuli per riportare alla luce vicende storiche oscurate o dimenticate, e contribuire così a quella ricostruzione della memoria che resta condizione per affermare pienamente i valori di libertà, democrazia, pace... ".
Da parte dell'Amministrazione comunale è stato rivolto un ringraziamento ai docenti della scuola per l'organizzazione. L'ingresso è gratuito.