Lecco, le mostre del 2024
“Un calendario ricco di mostre che l’Amministrazione comunale propone in collaborazione con diverse realtà culturali e associative del territorio durante tutto il 2024 - Simona Piazza, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Lecco -. L’offerta spazia dalle esposizioni tradizionale, ricorrenti, che rappresentano ormai appuntamenti imperdibili per i cittadini di Lecco, che appartengono e completano anche importanti Festival locali, alle novità pensate per guidare il visitatore alla scoperta e all'approfondimento artistico e culturale di diverse tematiche di rilievo. Non mancheranno poi gli appuntamenti ormai istituzionali delle “grandi mostre”che allestiremo al primo piano di Palazzo delle Paure, con la collaborazione della società ViDi e dell'associazione culturale Madonna del Rosario”.
Lecco, le mostre del 2024
“Le due mostre del 2024 di ViDi Cultural, ospitate al primo piano di Palazzo Paure, concludono il progetto “Percorsi del Novecento” durato tre anni e voluto fortemente dall’Assessorato alla Cultura e del Sistema Museale Urbano Lecchese. Questo progetto prevedeva la realizzazione di cinque grandi esposizioni con l’obiettivo d’indagare la scena culturale italiana nelle prime sei decadi del XX secolo con un linguaggio molto didattico e divulgativo per rendere il racconto fruibile e coinvolgente anche per il pubblico dei non addetti ai lavori. La prossima mostra aprirà i battenti a marzo e sarà dedicata all’arte informale, una corrente artistica nata alla fine degli anni Quaranta, dopo il lungo periodo buio attraversato dall’Europa nei decenni precedenti. Per gli artisti, sono anni senza certezze, ma ricchi di stimoli e motivi di riflessione. Si riaprono i contatti con il resto d’Europa e si recupera il gusto per la sperimentazione. Si urla la rabbia, il dolore, la paura per quanto vissuto e ci si apre a un’arte più istintiva dove la materia, il gesto, il segno diventano espressione di un profondo disagio e al contempo di una voglia di riversare nell’opera il proprio mondo interiore”, spiega Fabio Sanvito, amministratore delegato ViDi Cultural.
“La seconda ed ultima mostra si soffermerà sugli anni Sessanta, tra gli anni più fertili che l’Italia abbia mai conosciuto dal punto di vista delle arti visive. A Milano, sulla scorta delle ricerche spaziali di Fontana, nascono movimenti d’avanguardia di straordinaria importanza, dal Gruppo T al Cenobio, con protagonisti personaggi unici, quali Bruno Munari, Piero Manzoni o Gianni Colombo. Ma anche nel resto della penisola si assiste a un grande fermento artistico. Questa mostra racconterà questo decennio in tutta la sua ricchezza e importanza, accompagnando il visitatore tra esperienze percettive cinetico-programmate, colorati clamori Pop e gli oggetti di design che hanno fatto la storia. Rinnoviamo a tutti il nostro più caloroso invito a visitare Palazzo delle Paure, e queste bellissime mostre, con l’auspicio che questo possa essere per tutti un altro imperdibile appuntamento dove l’arte a Lecco è protagonista”.
Lecco in Acquarello
Come in tutte le edizioni, anche in questo sesto anno, “Lecco in acquarello” ruoterà intorno alla formazione e alla valorizzazione dei giovani studenti.
Verrà riproposta la formula incentrata attorno alla lettura del libro “Come un fiore sull’acqua” di Lodovica Cima.
Le Sezioni grafica si occuperà della realizzazione di manifesti e comunicazione sia pubblicitaria che espositiva e la pubblicazione comunicati sui social.
Le Sezioni grafico con il supporto e la supervisione di maestri acquarellisti illustreranno alcune scene tratte dal libro preso in esame.
Le Sezioni di scenografia curerà l’allestimento espositivo con creazioni realizzate ad hoc partendo da carta riciclata.
L’organizzazione si avvale del supporto e la collaborazione di “Fabriano In Acquarello” e ne sposa i valori e gli obiettivi.
“Gli acquarellisti del mondo, riconoscono nel viaggio personale, così come nel viaggio percorso dalle loro opere una operazione sociale che prevarica ogni frontiera e che mette l'Arte visiva al primo posto nel riconoscimento e la scoperta delle meravigliose culture del mondo”.
L’organizzazione dell’evento è supportata anche quest’anno dalla Scuola Gorlini per ledimostrazioni sulla tecnica dell’acquerello rivolte agli studenti.
TORRE VISCONTEA
Nei diversi ambienti verranno allestite:
La mostra selezionata da “Fabriano In Acquarello”;
Alcune opere di Pinuccia Tartagni;
Lavori dell’acquarellista botanica Marina Fusari;
Gli elaborati degli studenti del Liceo Artistico Medardo Rosso.