A Grandi Bracciate nell’oscurità. Identità e luoghi nell’opera di Gaetano Orazio
Al via sabato 16 aprile la mostra “A Grandi Bracciate nell’oscurità. Identità e luoghi nell’opera di Gaetano Orazio", che sarà allestita a Palazzo delle Paure fino al 4 settembre.
Curata da Barbara Cattaneo, l'esposizione esplora il tema dell’identità: Orazio è alla continua ricerca del suo essere e si identifica con “altro da sé” per costruire ogni volta mondi diversi: in questo modo le sue opere, di forte realismo lirico-espressivo, esprimono sia la sua grande partecipazione alla vita e il suo intenso panismo, sia questa continua ricerca dell'identità. Orazio si immedesima nell'altro, sia che si tratti di un animale, di un luogo o di una persona, e lo fa realizzando figure umane stilizzate, senza colore e statiche.
Promossa anche nell'ambito del festival Leggermente, la mostra si articola in quattro sezioni: il "Ciclo dell’acqua", dove Orazio cerca di trovare se stesso nelle acque del lago, dei torrenti e della laguna veneta, e "Mentre" (di cui fanno parte “Briccole” e “Solitudine”), paesaggi che si svuotano e perdono identità in uno spazio astratto. La terza sezione è “Boschi bugiardi”, un fittizio bosco di betulle dai tronchi concavi, composti da fustelle industriali, dove aleggia la metafora dell’illusione di poter raggiungere una verità, di fatto irraggiungibile, e per finire “Minima antropica”, neologismo con cui Orazio indica lo stato minimale dell’umanità. Piccole figure umane senza braccia, senza sesso, senza colore, essenzialmente scure, brulicano sui supporti senza espressione, tutte uguali.
All'inaugurazione della mostra interverranno il Sindaco di Lecco Virginio Brivio, l'assessore alla cultura Simona Piazza, il presidente Confcommercio Lecco Giuseppe Ciresa, la curatrice della mostra Barbara Cattaneo e naturalmente l'artista, Gaetano Orazio.
La mostra rimarrà aperta dal 17 aprile al 4 settembre, con ingresso libero, e sarà visitabile martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 18, giovedì dalle 9.30 alle 18 e dalle 21 alle 23, e sabato e domenica dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì, tranne il 25 aprile e il 15 agosto: l'esposizione sarà infatti aperta al pubblico in entrambe le date dalle 10 alle 18.