Serata dedicata a Margherita Hack e all'astronomia
Mandello del Lario ricorda la grande astrofisica italiana Margherita Hack organizzando una serata interamente dedicata all'astronomia. Accompagnati dalle parole del divulgatore scientifico Davide Trezzi, i presenti si ritroveranno a scoprire l'Universo osservandolo con i propri occhi attraverso il telescopio. A partire dalle ore 20.45 dell'8 giugno presso la Sala Polinfuzionale del Lido verrà presentata la vita dell'astrofisica fiorentina, ripercorrendo le sue scoperte e il suo pensiero. La presentazione sarà accompagnata da poesie tratta dal libro L'Aquila e la farfalla di Andrea Cantù che accompagnerà con il suo piano durante l'osservazione del cielo. Infatti, a seguire, dopo una breve introduzione su come orientarsi nel cielo notturno, si osserverà al telescopio il pianeta Venere, gli ammassi stellari e le galassie. I bimbi più piccoli inganneranno il tempo nell'attesa del buio ascoltando storie su stelle e pianeti con le "Favolare". In caso di cattivo tempo o tempo nuvoloso, l'osservazione del cielo verrà rimandata a data da destinarsi. Per maggiori informazioni si può scrivere all'indirizzo info@larioceleste.it.
Chi è Davide Trezzi
Davide Trezzi è divulgatore scientifico da più di vent'anni. Ha conseguito il dottorato in Fisica, Astrofisica e Fisica Applicata presso l'Università degli Studi di Milano. Astrofilo dal 1997, è stato presidente dell'associazione Gruppo Amici del Cielo di Barzago dal 2009 al 2011. Astrofotografo dall'anno seguente, le sue immagini sono apparse in numerose pubblicazioni, tra le quali i libri Gateway to the Sky (Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta, 2018) e Alle Frontiere del Cosmo (Repubblica e Le Scienze, 2021). Nel 2012 realizza il sito www.astrotrezzi.it, premiato tre anni dopo come migliore blog di astrofotografia in Europa. Nel 2014 gli viene dedicato un articolo sulla rivista Fotografare e nel 2017 pubblica il suo libro fotografico dal titolo ASTROBook, oggi alla sua quinta edizione. Nella sua carriera ha lavorato come dottorando e assegnista di ricerca presso il Cern di Ginevra e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Qui ha pubblicato numerosi articoli scientifici sulle principali riviste internazionali di Fisica, tra cui Nature. Dal 2022 è responsabile del progetto "Lario Celeste", dedicato alla divulgazione delle scienze astronomiche presso il versante orientale del Lago di Como.
Chi è Andrea Cantù
Andrea Cantù è diplomato con lode al Conservatorio di Como, perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, all'Ecole Normale di Musique A. Corot di Parigi, all'Accademia di Imola e Master alla Guildhall School di Londra. Si è formato con maestri molto importanti a livello internazionale come Caroline Palmer, Aldo Ciccolini, Emilia Fadini, Boris Petruschansky, Roberto Plano, Sergio Perticaroli, Ronan O'Hara. È vincitore di numerosi e importanti premi pianistici nazionali e internazionali. È laureato in Scienze dei Servizi Giuridici e sta frequentando il corso di laurea in medicina presso l'International Medical University Saint Camillus di Roma.
Cantù si è esibito in luoghi prestigiosi come ad esempio la Salle Cortot di Parigi, l'auditorium del Museo degli strumenti musicali di Bruxelles, la Royal Albert Hall di Londra, il Museo della Permanente a Milano. Ha inciso per la casa discografica Halidon le Variazioni Goldberg di J.S. Bach.E' stato membro di giuria al Concorso Musicale Internazionale Arkordeon Art Plus a Sarajevo Est. È presidente dell'Associazione Cantici di Libertà e ideatore e direttore artistico del Festival pianistico Internazionale Larius ospitato anche presso la Fondazione Carcano di Mandello e da poco concluso. Compone musica, poesia e fa ricerca musicologica a partire dai compositori legati ai pianoforti che fanno parte della sua collezione come ad esempio di Felice Boghen, Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi.