rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Notizie

La magia di indossare un’opera d’arte: il progetto di Giulia e Davide

I due cugini lecchesi presenteranno in Brianza la start up "Artress"

Un originale e innovativo progetto di arte digitale. Si chiama Artress e verrà presentato venerdì 8 ottobre a Villasanta, comune brianzolo in provincia di Monza. L'idea nasce dall’incontro di due cugini Giulia Zanesi, curatrice d’arte e Davide Zanesi, imprenditore/inventore, fondatore di ME innovation, entrambi residenti a Lecco. Il concept è l’arte digitale indossabile. Opere non solo da esporre, ma da indossare. A quest'idea si unisce un innovativo chip tessile basato sulle tecnologia NFC, chip brevettato da Davide e in grado di conservare e certificare opere digitali esclusive realizzate a loro volta dagli artisti. Artress unisce infatti Art + Dress proponendo capi da indossare con il richiamo a un'opera d'arte.

"L’arte digitale con la tecnologia NFT si sta sviluppando sempre di più nel campo dell’arte - spiegano Giulia e Davide -  Il chip NFC diventa la chiave per accedere non solamente al contenuto digitale, ma alla proprietà stessa dell’opera, potenziandone così il valore. Il progetto si concretizza in una capsule di abbigliamento da collezionare a un numero limitatissimo di repliche. Attraverso una speciale etichetta intelligente, ogni persona con uno smartphone, potrà accedere all’opera digitale e goderne del contenuto".

Assegnate alle studentesse Giulia e Rachele le due borse di studio "Arte San Martino"

Tale Chip è realizzato attraverso tessuti conduttivi innovativi, ed è in grado di conservare informazioni direttamente al suo interno. Si tratta di un dipositivo "passivo" e dunque non necessita di batterie per funzionare ed è stato certificato a lavaggi, stirature e stress meccanici. "L’innovazione consiste - aggiungono Davide e Giulia - nella conservazione criptata dell’opera digitale all’interno del chip. Chi avrà la fortuna di poter avere un capo di abbigliamento Artress, avrà anche l’accesso univoco verso l’opera digitale".

Il manifesto dell’iniziativa è:

“La magia di indossare un’opera d’arte, magia che
unisce stile, eleganza, passione, moda in un unico
prodotto. Magia di scoprire una nuova opera digitale
conservata tra le trame di un tessuto per un’esperienza
unica nel suo genere L’eccellenza italiana in una
collezione esclusiva a tiratura e ad acquisto limitato.”

Primo artista a partecipare all’iniziativa è Mark Cooper, visual artist nato a Carlisle, in Inghilterra. Dopo aver vissuto per diversi anni a Londra, si è stabilito in Italia in provincia di Alessandria, dove vive e lavora dal 1993. "Alfiere del paesaggio" è il titolo conquistato da Cooper per la la straordinaria opera di divulgazione svolta in Italia e all’estero con le sue mostre realizzate sul patrimonio paesaggistico e sui paesaggi viticoli del Piemonte, favorendo la loro iscrizione alla lista del patrimonio mondiale Unesco.

"Le sue opere sono il frutto dell’interpretazione del mondo che ci circonda, incentrate sul recupero di oggetti e materiali di riciclo, fotografati e trasformati in opere astratte - aggiunge Giulia Zanesi - Presenteremo questa start up venerdì 8 ottobre a Villasanta". L'inaugurazione di Artress si terrà alle ore 19.30 nello spazio di via Carducci 2. "Per aumentarne il prestigio e l’esclusività, i prodotti Artress saranno acquistabili esclusivamente durante l’apertura della campagna di vendita direttamente sul sito artress.it".

Locatelli, il goal più bello lo fa sul lago: la proposta di matrimonio alla sua Tessa

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La magia di indossare un’opera d’arte: il progetto di Giulia e Davide

LeccoToday è in caricamento