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Pupi Avati presenta il suo "Dante" al Nuovo Aquilone

Il noto regista sarà ospite giovedì 6 ottobre al cinema di Lecco

Il regista Pupi Avati sarà al Cinema Nuovo Aquilone di Lecco domani, giovedì 6 ottobre, per presentare il suo ultimo film "Dante". La pellicola è in proiezione da giovedì 29 settembre. Giovedì 6 (e nel weekend) l'appuntamento è alle ore 21.

"Dante di Avati è un viaggio affascinante alla scoperta dell’uomo che ha segnato la cultura mondiale; è la conoscenza della sua profonda spiritualità che gli ha poi permesso di scrivere la Divina Commedia, il più grande testo della letteratura universale; è l’immersione nell’epoca del Medioevo per conoscerlo in verità oltre le banalizzazioni - spiega don Davide Milani, prevosto di Lecco - Avere con noi a Lecco il regista Pupi Avati per ascoltare dalla sua voce i motivi di questo film e poterne discuterne insieme è un privilegio e segno della grande amicizia con il Nuovo Aquilone".

I biglietti di “Dante” si possono acquistare in sala il giorno della proiezione oppure online al seguente indirizzo: https://www.aquilonelecco.it/acquista-online/. Sempre questa settimana sullo schermo del Nuovo Aquilone verrà proiettato anche il documentario di Gianfranco Rosi sul Papa Francesco, dal titolo "In Viaggio": venerdì 07/10 ore 21:00; Sabato 08/10 - 17:30; Domenica 09/10 - 17:30.

La trama di "Dante"

Dante muore in esilio a Ravenna nel 1321. Settembre 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi.

Nel suo lungo viaggio Boccaccio oltre alla figlia incontrerà chi, negli ultimi anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza al sommo poeta e chi, al contrario, lo respinse e lo mise in fuga. Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino a poterci narrare la sua intera storia.

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