Elezioni Lecco 2020, Gattinoni: «Le fake news non hanno pagato». Poi il bagno di folla in piazza
Il candidato sindaco del centrosinistra, vincitore al ballottaggio per 31 voti, ha accolto i suoi sostenitori in piazza Garibaldi per i festeggiamenti post vittoria. Presente il sindaco uscente Virginio Brivio
31 voti, con 15 schede contestate in "pancia". Questa quota risicatissima ha fatto la differenza tra Mauro Gattinoni e Peppino Ciresa. Il candidato del centrosinistra e la sua coalizione sono riusciti a ribaltare il netto risultato avverso del primo turno e a conquistare, per la terza volta consecutiva, il favore degli elettori di Lecco al termine della tornata amministrativa. Il nuovo primo cittadino della città e i suoi sostenitori hanno letteralmente fatto festa in viale Dante, 18, sede di "Fattore Comune", e in piazza Garibaldi: due momenti distinti a cui Gattinoni si è presentato con la moglie Paola Redaelli e in cui ha parlato alla stampa presente.
«I numeri ci dicono che la città ha imboccato la sua strada al termine di nove mesi di campagna elettorale. Pochi voti, ma sufficienti per governare: non vedo l'ora d'iniziare, partendo dalla Piccola e da ciò che ho promesso in campagna», ha detto il nuovo primo cittadino. «Le fake news non hanno pagato. Mi permetto di stigmatizzare chi ha lavorato per dividere e contrapporrsi in ogni modo: oggi inizia un modo diverso di fare politica. I voti di Appello per Lecco? Sono tutti uguali, al secondo turno non ci sono sigle e apparentamenti che tengano, nessuno può intestarsi un vantaggio rispetto agli altri».