rotate-mobile
Brianza

Timon, il suricato del sindaco diventa star dei social

"E questa sarebbe una notizia?", "giornalai!", "non sono questi i problemi", "LeccoToday è caduto proprio in basso... ".

Sono soltanto alcuni dei commenti che, mentre ancora stiamo concependo l'articolo, siamo sicuri di trovare nelle prossime ore sui nostri canali social sotto il post dedicato a questo pezzo. Abbiamo la certezza assoluta che ciò accadrà: la maggior parte dei leoni da tastiera si ferma al titolo senza nemmeno aprire l'articolo. Ed è un vero peccato, perché non solo si perde una notizia divertente, ma anche un pizzico di sana (auto?)ironia.

Il sindaco di Santa Maria Hoè, Efrem Brambilla, negli ultimi giorni ha trasformato in piccola star del web un simpatico animale esotico, quasi mai allevato in cattività a queste latitudini: un suricato. Già, una mangusta della famiglia degli Erpestidi, diffusa in quasi tutta l'Africa meridionale. "Quello del Re Leone!", direbbero sempre gli stessi commentatori da luogo comune se si degnassero di aprire l'articolo. E questa volta avrebbero ragione. È proprio lui, tant'è che Brambilla e la moglie Eleonora Maria Rizzo lo hanno chiamato 'Timon', come il celebre suricato che insieme al facocero Pumbaa scorta il leone Simba attraverso la savana nel capolavoro animato del 1994. Mancanza di fantasia? Può essere, ma in fondo chi siamo noi per giudicare, visto che con ogni probabilità abbiamo chiamato il cane Lilly (la Disney prima o poi si farà pagare le royalties) e il figlio Leo per l'ammirazione verso Messi?

Timon e Muffin

Le domande incuriosite dei follower

Timon, che come tiene a specificare il sindaco "è di proprietà di mia moglie Eleonora" ed è una femmina, è stata adottata dopo le festività in un allevamento specializzato. 

Il primo cittadino del comune brianzolo ama mostrare via social la propria vita famigliare e ha raccontato i primi giorni in casa con Timon attraverso una sorta di diario quotidiano, riscuotendo a ogni post grande interesse da parte delle persone: centinaia le interazioni fra like, commenti e condivisioni.

Brambilla descrive, con tanto di foto a corredo, come il piccolo suricato, una femmina, si sia inserito nell'ambiente domestico. Moltissime le domande giunte dai follower per soddisfare la propria curiosità: di cosa si ciba? È tranquilla o irrequieta? Può convivere con altri pets? Il sindaco definisce i messaggi giunti tutti "carini e gentili" e risponde in maniera dettagliata e con partecipazione, perché Timon è entrata subito a far parte della famiglia. "È dolce e affettuosa - spiega - e vive in armonia con tutti gli altri nostri animaletti". Il suricato ha trovato anche il suo Pumbaa, un pacioso cane di razza bulldog francese, Muffin, a cui mancano le zanne ma non l'affetto verso il simpatico amico della savana. E la dolce cavia di nome Scheltie Pistacchio.

"Siamo abituati a stare con gli animali"

"Io e mia moglie siamo cresciuti sin da piccoli a stretto contatto con gli animali - spiega Efrem Brambilla - Sia noi che le nostre rispettive famiglie d'origine abbiamo avuto sia animali esotici sia altri animali domestici di grande e di piccola taglia: maiali, cavalli, lama, mucche, capre, camaleonti, cani della prateria, cavie, oche, galline di moltissime specie diverse, capponi, faraone, uccelli e pappagalli, conigli, criceti, cani di qualsiasi taglia e di varie razze (ad esempio dal piccolo Chihuahua al grande Cane da montagna dei Pirenei), ricci africani, tartarughe sia d'acqua che di terra, gatti, pesci, asini, insetti, pecore, tacchini, anatre. Anche mio fratello, forte di questa tradizione, oggi ha un'azienda agricola di allevamento bestiame autoctono a Santa Maria Hoè che sembra l'Arca di Noè. Per noi non è affatto un problema tenere un suricato, ma a chi è alle prime armi, prima di prendere con leggerezza qualsiasi animale che non conosce, consiglio di sentire degli esperti".

Suggerimento doveroso, anche perché se qualche avventato commentatore della domenica fosse (per sbaglio?) giunto fin qui, avrebbe potuto tranquillamente tuonare "questi animali bisogna lasciarli nel loro habitat!"

In fondo Il Re Leone, nel 1994, aveva guardato lontano: 'Hakuna matata' era un inno alla spensieratezza, a non crearsi troppi problemi e non prendersi troppo sul serio. E trent'anni più tardi dovremmo cantarla tutti a squarciagola insieme all'adorabile Timon. Eh sì, anche tu, amico commentatore che brami dal definire questo articolo "una boiata pazzesca".

Efrem Brambilla con i suoi animali

Si parla di

Timon, il suricato del sindaco diventa star dei social

LeccoToday è in caricamento