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Venerdì, 26 Aprile 2024
Sport Via Pozzi Don Giovanni, 6

Calcio, troppo Lecco per il Sondrio: Cardinio, Vignali e França firmano la vittoria

Vittoria senza discussione dei blucelesti, mentre i valtellinesi sono stati troppo arrendevoli e sono crollati dopo il primo gol

Otto mesi dopo, il Sondrio esce nuovamente con le ossa rotte dal "Rigamonti-Ceppi", per giunta con lo stesso risultato del 25 gennaio (3-0, ndr). I valtellinesi hanno resistito fino al 40' del primo tempo, dopodichè Vignali ha eluso Frigerio sulla destra e ha messo un pallone al bacio per il solito Cardinio: palla in rete e partita già virtualmente finita; i primi dieci minuti della ripresa sono serviti ai blucelesti per certificare una vittoria larga e figlia della grande differenza di valori tecnici in campo, emersa anche per la scarsa propensione degli uomini di Bertolini (nuovamente applaudito dal suo ex pubblico) a cercare di far male ai padroni di casa: "Bebeto" si è detto deluso per la scarsa personalità messa in campo dai suoi ed è difficile dargli torto, ma dovrà essere lui stesso a ritrovare la squadra che impressionò lo scorso anno per entusiasmo e personalità stessa.
Dopo "Cardo" a bucare la porta sotto la Curva Nord ci hanno pensato nuovamente França e Vignali, "ripescato" e spedito in campo dopo il dolorino accusato da Crotti durante il riscaldamento: "Vigno" ha dato nuovamente una dimostrazione di grande forza e ha meritatamente trovato la via del gol per la seconda volta consecutiva in casa, fatto inedito per uno che è classificato come "spaccalegna".
Ritrovati Ronchi e Redaelli, mentre continua a stupire positivamente il giovanissimo Meyergue in difesa: se continua così, il Lecco ha il '97 tanto agognato in casa propria.
Ora a Olginate (bianconeri sconfitti 2-0 dalla Virtus Bergamo, ndr) bisognerà a far punti anche in trasferta per prendersi subito la vetta: il potere logora chi non ce l'ha; per il Sondrio non ci sarà molto tempo per leccarsi le ferite: al "Castellina" è tempo di conquistare i primi tre punti.

IL MATCH - Zanetti conferma il 4-2-3-1 già visto a Monza: dietro França gioca Di Gioia; Ronchi agisce sulla fascia destra offensiva, dietro di lui c'è Meyergue e al centro della difesa si rivede RedaelliBugno ritorna invece a correre sulla fascia sinistra come da caratteristiche naturali.
Bertolini risponde con un offensivo 4-3-3 in cui Locatelli si accentra per marcare Baldo e cercare d'innescare Speziali e Speziale, ma spesso i due attaccanti sono molto defilati per poter dettare tempi di passaggio immediati.
La prima (e praticamente unica) fiammata della partita è del SondrioSpeziali scappa bene sulla destra e con un tiro cross impegna Lazzarini, bravo nel respingere con i pugni il pallone reso insidioso dal terreno umido; le iniziative ospiti finiscono qui, il Lecco cresce e prende il mano il pallino del gioco seppur sbattendo sempre contro le due linee di contenimento predisposte da Bertolini: a scardinare la cassaforte valtellinese ci pensa França (21' st), ma il suo colpo di testa è lievemente alto sopra la traversa.
Decisamente più agevole la conclusione di Cardinio, che al 40' deve solo appoggiare nella porta sguarnita il pallone d'oro servitogli dallo scatenato Vignali.

Nel secondo tempo al Lecco bastano due minuti per chiudere la pratica.
Al 6' i blucelesti mettono in scena il contropiede perfetto: Ronchi, Di Gioia, Bugno e Cardinio partono all'assalto della porta di Fascendini, che può solo guardare il pallone colpito di testa da Vignali mentre bacia il palo e si accomoda nella rete alle sue spalle; esultanza alla Mark Bresciano per il centrocampista lodigiano, osannato dalla Curva Nord.
Non passano che due minuti e i ragazzi di Zanetti regalano un altro spettacolo balistico: Ronchi crossa dalla destra, Fascedini sporca il pallone quanto basta perchè arrivi precisamente sul tacco di Carlos França, che in precario equilibrio riesce comunque a trovare il bersaglio grosso.
Nella mezz'ora abbondante che rimane Bertolini dà spazio a bomber Spaggiari, che lotta, sgomita e aiuta pure i suoi compagni in fase difensiva ma sbatte costantemente sulla ritrovata solidità difensiva del Lecco; l'allenatore lancia anche i nuovi arrivati Di Lauri e Mongelli, ma la prestazione del Sondrio non aumenta di tono.
I blucelesti dal canto loro arrivano con facilità dalle parti dell'ultima linea valtellinese, ma vuoi per imprecisione (Barzaghi, Ramadan e Cardinio cestinano tre occasioni che gridano vendetta) vuoi per un po' di buonismo arbitrale (fallo solare di Colombo su França in piena area di rigore) il tabellino non viene ulteriormente modificato.

Calcio Lecco (4-2-3-1): Lazzarini 6,5; Meyergue 7,5, Redaelli 7, Pergreffi 7, Bugno 6,5; Baldo 6, Vignali 7 (Colombo dal 28' st 6); Ronchi 6,5 (Ramadan dal 23' st 6), Di Gioia 6 (Barzaghi dall'11' st 6), Cardinio 7,5; França 7. A disposizione: Serughetti, Rigoni, Crotti, Colombo, Fratus, Romano. All: Zanetti 7.

Sondrio Calcio (4-3-3): Fascendini 5; Mostacchi 5, Fiorina 5, Colombo 5,5, Frigerio 6; Buzzella 5,5, Poncetta 5 (Spaggiari dall'8' st 5,5), Brandi 5,5 (Di Lauri dal 18' st 5,5); Speziali 6, Locatelli 5,5, Speziale 6 (Mongelli dal 28' st 5,5). A disposizione: De Tommaso, Gatti, Martinelli, Della Mina, S. Locatelli, Turati. All: Bertolini 5.

Marcatori: Cardinio (L) al 40' pt; Vignali (L) al 6' st; França (L) all'8' st

Arbitro: Natilla di Molfetta 6 (Manara di Mantova e Alemani di Legnano).

Note: serata umida, terreno in buone condizioni; spettatori 800 circa; ammoniti Baldo, Colombo (L) e Speziali, Frigerio, Locatelli, Spaggiari, Di Lauri (S);  calci d'angolo 6-4; recuperi 0' nel pt e 5' nel st

Immagini in collaborazione con www.leccochannelnews.it

Lecco-Sondrio 3-0 ©Bonacina/LeccoToday

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