La Carpe Diem Calolzio cede 85 a 70 contro Gazzada
Lo scarto finale di 15 punti a favore di Gazzada (85 a 70 il finale ), non rispecchia assolutamente l'andamento della partita.
7 Laghi Gazzada - Carpe Diem Calolzio: 85 - 70
7 Laghi Gazzada: Passerini 16, Biganzoli 2, Terzaghi 25, Antonini 10, Moraghi 5, Montini, Spertini 12, Moalli 6, Bertoglio 2, Fedrigo 7. All. Fabrizio Garbosi
Carpe Diem Calolzio: Paduano 5, Meroni 6, Milan 13, Corbetta 15, Bassani 16, Motta 3, Brambilla, Cesana 12, Giacchetta, Rusconi. All. Michele Pasqua.
Arbitri: Roberto Reguzzoni, Paride Pugliatti
La Carpe Diem è stata sempre in partita, con vantaggi nei primi due quarti anche in doppia cifra (21 a 7 per Calolzio il primo quarto), continuando a dimostrare il buono stato di forma palesato anche in quel di opera.
Nel secondo quarto Gazzada si riportava sotto, chiudendo in vantaggio per 33 a 31 il secondo quarto. Bisogna peraltro aggiungere che, sicuramente nei confronti di entrambe le squadre, l'arbitraggio si è dimostrato non all'altezza del livello tecnico che due squadre di alto livello in questo campionato hanno espresso.
Purtroppo l'arbitraggio ondivago e non lineare, ha punito maggiormente Calolzio che, a fine secondo quarto si trovava con diversi uomini a tre falli, (Corbetta, Meroni,Milan, Rusconi e Brambilla) e inoltre perdeva Giacchetta (lussazione alla spalla) dopo solo un minuto della sua partita.
Comunque la squadra reggeva, con ottime azioni di squadra che mandavano a canestro un pò tutti i componenti del quintetto base. Alla ripresa del gioco
Gazzada cercava l'allungo, ma Calolzio ribatteva con Paduano e Corbetta, mantenendo le distanze fino al 54 a 50 di fine terzo quarto.
Nel quarto tempo succedeva di tutto sotto le plance, con scontri che spesso vedevano prevalere i lunghi locali, dando così la possibilità a Gazzada di avere secondi o addirittura terzi tiri e Gazzada allungava ma due conclusioni da tre punti , di Milan e Corbetta pareggiavano l'incontro sul 67 a 67.
Il supplementare non aveva purtroppo storia, Calolzio, rimasto orfano anche di Cesana (distorsione al ginocchio )non reggeva alle folate di Gazzada e la partita terminava con il punteggio di 85 a 70 per i locali.
Un preoccupato coach Pasqua già si interrogava, al termine della partita, sulle
condizioni fisiche dei due infortunati in vista dei prossimi importanti incontri, sottolineando che la squadra, fino a quando i falli lo hanno permesso, è rimasta in partita egregiamente, sfoggiando anche del buon basket.
La prossima partita vedrà la Carpe Diem tornare sul proprio campo a Olginate, contro la corazzata Lissone , sperando di recuperare i due infortunati