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A2. La Picco Lecco spaventa la capolista Itas ma torna a casa con un solo punto

In vantaggio di due set, l’OroCash si è fatta rimontare dalle trentine ma il bicchiere rimane mezzo pieno

Dopo un’autentica battaglia agonistica durata oltre due ore di gioco l’Itas Trentino ha infilato anche l’undicesima vittoria consecutiva in campionato sconfiggendo al Sanbàpolis l’Orocash Lecco. Sono serviti cinque set alla formazione di Saja per superare la resistenza del sestetto lombardo, l’ultimo ad aver inflitto un ko in campionato alle gialloblù. La gara è stata l’esatta fotocopia, però al contrario, del match d’andata: questa volta a rimontare due set di svantaggio è infatti stata l’Itas Trentino, che ha poi dominato anche il successivo e decisivo tie break ottenendo due punti che permettono alle gialloblù di conquistare il primo posto matematico del Girone A con una giornata di anticipo. Premio di mvp della sfida per Francesca Michieletto, top scorer nella metà campo di Trento con 21 punti personali. Tra le lecchesi non sono bastati all’Orocash i 19 punti di Bracchi e i 12 di Tresoldi, particolarmente incisiva in posto 3.

Sestetto tradizionale per l’Itas, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli nel ruolo di libero. Milano, tecnico dell’Orocash, risponde con Rimoldi alzatrice, Bracchi opposto, Zingaro e Marmen in banda, Piacentini e Tresoldi in posto 3, Bonvicini libero. Primo set caratterizzato da numerosi errori al servizio, soprattutto nella metà campo gialloblù (7-8). L’errore di Fondriest regala un prezioso break all’Orocash (15-17), che allunga ulteriormente con l’ace con Marmen (17-20). L’Itas risale dal 21-24 fino al 23-24 grazie al gran muro di Fondriest su Bracchi ma al terzo tentativo Lecco si prende la frazione grazie al block di Marmen su DeHoog.

Secondo parziale molto simile a quello precedente con l’Orocash a condurre le danze fin dai primi scambi (6-9). Un altro muro di Marmen vale il +4 (11-15), l’Itas si avvicina fino al -2 (18-20) senza mai trovare lo spunto per pareggiare i conti. Anche in questo set Lecco giunge sul 21-24, Trento reagisce e con Mason non sfrutta la palla del possibile 24 pari, inchinandosi all’attacco di Marmen (23-25). L’inerzia del match non cambia fino all’8-11 del terzo set, quando l’ingresso al servizio di Bisio dà una scossa all’Itas: l‘ace della neo entrata vale il sorpasso (13-12), Bonelli inizia a coinvolgere nel gioco le centrali e in un amen Trento vola sul 16-12. Nel finale sale in cattedra Mason (20-17), le gialloblù gestiscono il vantaggio e riaprono la sfida con gli spunti di Fondriest (fast) e Michieletto (muro su Tresoldi del 25-21).

Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas prende in largo già in avvio di quarto set: Mason e Moretto firmano il 12-8. Gli errori di Bracchi e Marmen incrementano il divario (16-11). La neo entrata Bassi prova a scuotere l’Orocash (19-15) ma sono nuovamente Fondriest in attacco e Michieletto a muro a sancire il 25-17 finale. Si va al tie break, dove è sempre Michieletto a fare la differenza, prima a muro (4-2) e poco dopo al servizio (6-3). Lecco si disunisce e crolla sotto i colpi di un’ottima Mason (10-4). Il finale è in discesa per l’Itas che si prende i due punti in palio con il sesto muro del match di Michieletto e l’errore in battuta di Albano (15-8). Il tabellino del match:

ITAS TRENTINO-OROCASH PICCO LECCO 3-2 (23-25, 23-25, 25-21, 25-17, 15-8)

ITAS TRENTINO: Mason 15, Moretto 10, DeHoog 13, Michieletto F. 21, Fondriest 14, Bonelli 5, Parlangeli (L); Meli 0, Bisio 1. N.e. Joly, Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.

OROCASH LECCO: Rimoldi 0, Bracchi 19, Zingaro 14, Marmen 12, Piacentini 8, Tresoldi 12, Bonvicini (L); Albano 0, Bassi 3, Belloni 0, Rocca 0. N.e. Casari. All. Gianfranco Milano.

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