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Sabato, 27 Aprile 2024
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I 5 luoghi più suggestivi nel Lecchese per gli amanti del foliage

Consigli per godersi una passeggiata tra i boschi, in riva al lago o al fiume, accompagnati dal crepitio delle foglie che si rompono passo dopo passo e da splendidi colori da immortalare

Si entra nella fase più emozionante dell'autunno, in cui i colori si accendono di tonalità tra il giallo e il rossastro scaldando una stagione che volgerà a breve al freddo. Per gli amanti del foliage è il periodo più bello dell'anno, nel quale godersi una passeggiata tra i boschi, in riva al lago o al fiume, accompagnati dal crepitio delle foglie che si rompono passo dopo passo. Senza dimenticare il fascino che questo spettacolo offre agli appassionati di fotografie, in grado così di immortalare scatti unici. Abbiamo selezionato cinque punti in cui il fenomeno è accentuato (o lo sarà a breve) nel Lecchese. Come al solito è bene specificare come non si tratti di una classifica, ma di semplici consigli raccolti dalla redazione.

Cos'è il foliage

Tra fine settembre e novembre le foglie degli alberi cambiano tonalità per effetto dalla diversa escursione termica esistente tra il giorno e la notte. Dal verde cangiante i colori diventano più caldi, creando un ventaglio di sfumature chiamato foliage. In particolare sono i boschi di faggio e acero a offrire lo spettacolo più ricco, ma anche quercia, larice, frassino e castagno.

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1. Parco del Curone

Il Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone è stato istituito dalla Legge Regionale n. 77 del 16/09/1983. Ricopre una superficie di 2,990 ettari, di cui 2,041 ettari di Parco Naturale e 949 ettari di Parco Regionale, e il suo territorio interessa, in tutto o in parte, 10 Comuni: Cernusco Lombardone, La Valletta Brianza, Lomagna, Merate, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Sirtori, Viganò. Nel Parco sono state censite a oggi più di 1000 specie di piante erbacee e legnose. La parte settentrionale ha un aspetto più aspro con rilievi collinari e valli con versanti ripidi: qui si trovano i boschi più interessanti da visitare anche in autunno.

2. Lungoadda a Brivio

Il lungoadda è uno spettacolo naturale per la biodiversità offerta e per la possibilità di percorrerlo a piedi o in sella alla bicicletta. Alcuni punti garantiscono anche l'opportunità di imbattersi in un foliage suggestivo, in particolare la zona tra Brivio e Paderno.

3. Parco Valentino

Ai Piani Resinelli una passeggiata che sale verso l'alto, attraverso il Parco Valentino, sino alla nuova terrazza affacciata su Lecco, il Belvedere. Si tratta di una piacevole escursione da compiere lungo un anello decisamente panoramico che nei mesi autunnali offre anche l'emozione e i colori delle foglie secche.

4. Parco della Valletta

La Valletta è un'area verde non urbanizzata compresa fra i comuni di Barzago, Barzanò, Bulciago, Cassago, Cremella, Monticello, Besana (MB) e Renate (MB), nel cuore della Brianza. Il nome, già attribuito dalla tradizione popolare alla roggia che la percorre a nord-ovest, deriva dalle sue caratteristiche di zona depressa rispetto alle valli circostanti. Percorsi ciclo-pedonali di varia lunghezza con accesso dagli otto paesi permettono di apprezzare le interessanti caratteristiche naturali e paesaggistiche per le quali la Valletta è stata individuata come area di attenzione da tutelare e valorizzare.

5. Boschi in Bressanella

Bella e comoda escursione che dai rioni alti di Lecco conduce alla baita degli alpini, in un tripudio di colori dalle sfumature tipicamente autunnali. Si può proseguire fino all'omonima trattoria, verso il Monte Melma e anche fino a Ballabio.

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