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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Bellano

A Bellano torna il bonus luce e gas. E c'è anche un contributo per i muri a secco

La scelta dell'amministrazione guidata dal sindaco Rusconi

La giunta di Bellano ha confermato due contributi per la cittadinanza: vale a dire la misura del bonus “Luce e gas” e il contributo per la manutenzione dei muretti a secco. "Si tratta di due interventi molto differenti fra loro, ma che confermano l’attenzione che l’amministrazione comunale rivolge alle esigenze dei cittadini e del territorio - spiega il sindaco Antonio Rusconi - Il bonus luce e gas rappresenta un piccolo ma concreto aiuto a sostegno dei cittadini, che ancora in questo periodo si trovano a fare i conti con bollette salate. Il contributo per i muretti a secco, invece, vuole essere uno stimolo per i proprietari di questi manufatti, affinché contribuiscano a garantire la salvaguardia di quest’arte e la sicurezza del territorio".

Il valore dei benefit e come richiederli

Per quanto riguarda il bonus Luce e gas le modalità di accesso sono del tutto uguali a quelle dell’anno scorso: i cittadini, infatti, dovranno dimostrare di aver avuto in bolletta un aumento di almeno il 30% e allegare l’Isee che deve essere di al massimo 25mila euro. I cittadini che otterranno il bonus beneficeranno di un contributo massimo di 200 euro. L’assegnazione dei bonus seguirà il criterio dell’ordine di presentazione delle domande che potranno pervenire in comune fin da subito ed entro il 31 dicembre 2023.

Il contributo per i muretti a secco, invece, avrà un tetto massimo di 1.000 euro a cittadino e potrà coprire fino all’80% delle spese sostenute per gli interventi di manutenzione. Fra i criteri da rispettare per ottenere il benefit, è obbligatorio che le opere di ripristino vengano realizzate senza l’impiego di leganti o cemento, così come normato anche dal nuovo regolamento edilizio che vieta appunto l’uso di cemento per la ricostruzione e la manutenzione di questi antichi manufatti.

Muri in pietra a secco: la collaborazione con Legambiente

Si tratta di un’iniziativa rivolta e tutti i proprietari di muri in pietra a secco, e nell’assegnazione del contributo verrà data precedenza agli interventi che interessano manufatti prospicienti le mulattiere, le strade e le vie pubbliche. Il bando per l’ottenimento del contributo è proposto dal comune in collaborazione con il circolo Legambiente Sponda orientale ed è finalizzato a tutelare i numerosi terrazzamenti secolari presenti nel territorio comunale di Bellano. È bene, infatti, ricordare che “L’arte dei muretti a secco” dal 2018 è iscritta nella lista del patrimonio immateriale dell’Unesco.

I cittadini interessati a questo contributo potranno richiedere ulteriori informazioni e un aiuto nella compilazione delle richieste allo sportello dedicato, che rimarrà aperto a cura di Legambiente (nella propria sede ubicata presso la stazione ferroviaria di Bellano, al primo binario, lato sud) il sabato mattina, dalle 10 alle 12, dal 12 novembre al 16 dicembre. Le richieste dovranno poi essere inviate all’amministrazione comunale per la valutazione entro il 31 dicembre prossimo.

L'incontro pubblico sull'antica tecnica di costruzione

Nell’ambito di questo progetto è da segnalare anche un incontro pubblico in programma per sabato 16 dicembre alle ore 10 presso la sala civica di via Marinai d’Italia, dal titolo “I muri a secco, come e perché funzionano. Con la partecipazione di Serena Cattaneo, esperta costruttrice in pietra a secco e che permetterà di comprendere maggiormente l’importanza del mantenimento di questa antica tecnica di costruzione, che unisce la sicurezza idrogeologica del territorio all’economicità circolare.

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