rotate-mobile
Il tema

Falò rituali senza regole: “Ma i sindaci devono controllare”

Manca un regolamento preciso, in Lombardia arriva una mozione

Quello dei falò è un tema caldo. Battute a parte, manca una regolamentazione che possa essere applicata dagli enti che poi sono chiamati a controllare lo svolgimento delle varie manifestazioni. In Lombardia la questione è affrontata in questi giorni dopo il sollevamento del caso da parte di Gian Mario Fragomeli (Pd): Giacomo Zamperini ha spiegato che la Regione è “contro i divieti”, ma sta per arrivare una mozione di Lega e lista Fontana sul tema.

“I falò rituali sono parte della storia lombarda, una tradizione che da secoli accompagna i nostri territori e che rappresenta una occasione di aggregazione sociale. Per questo, in qualità di consigliere regionale, sostengo convintamente la mozione che verrà presentata da Lega e lista Fontana per tutelare questa pratica e lavorerò insieme ai colleghi assessori Giorgio Maione e Francesca Caruso per valorizzare e promuovere sotto il profilo culturale una celebrazione tipicamente lombarda”, assicura il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza.

I sindaci devono controllare i falò

Un'indicazione di massima già c'è: “Nel frattempo, in assenza di una normativa nazionale definita e di una interpretazione univoca da parte dello Stato, Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte chiarendo la questione. I Comuni e i Sindaci devono verificare che in occasione dei falò non vengano bruciati rifiuti: un passaggio importante anche per i sindaci che spesso si trovano a dover interpretare una norma nazionale che non cita in maniera esplicita questa pratica. I falò rituali sono patrimonio della cultura lombarda eventi di identità territoriale che non vogliamo disperdere”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Falò rituali senza regole: “Ma i sindaci devono controllare”

LeccoToday è in caricamento