Lecco festeggia la Repubblica. Nominati i nuovi Cavalieri e Ufficiali "Al Merito"
La sobria e tradizionale cerimonia ha celebrato il 75° anniversario di fondazione della Repubblica Italiana
È stata una cerimonia lunga e densa di contenuti quella che ha accompagnato le celebrazioni per il 75° anniversario di fondazione della Repubblica Italiana. Il momento è iniziato alle 10 in punto con l'alzabandiera avvenuto sul Lungolario Isonzo di Lecco, all'ombra del Matitone e alla presenza delle massime autorità civili e militari del nostro territorio. Dopo l'inno italiano ha preso parola il Prefetto Castrese De Rosa: «Dobbiamo saper ascoltare i più giovani, cittadini dell'oggi oltre che del domani. Vanno messi a conoscenza dei loro diritti e delle responsabilità che hanno in campo sociale, così da poter dare il loro contributo. Il quadro, come dimostrato dagli studi, è allarmante: sono aumentati gli atti di autolesionismo e i disturbi alimentari, inoltre i centri di neuropsichiatria infantile hanno visto crescere il numero degli accessi. Ai ragazzi va restituita la socialitò, ma servono interventi di tutti e in tutte le direzioni».
Costituzione ai diciottenni e cittadinanza civica ai figli degli immigrati: «Lecco ha bisogno del vostro talento»
«Ce la faremo anche questa volta - ha aggiunto il Sindaco Mauro Gattinoni -, ma questa crescita può lasciare indietro qualcuno; la curva tecnologica rispetto a quelle delle età dei 55-65enni e dell'apprendimento potrebbe creare margini di esclusione. Il territorio sta già pensando a un ammortizzatore locale che possa intercettare le sacchi di bisogno che potrebbero crearsi. Abbiamo scoperto che il mondo è davvero piccolo, ma abbiamo sentito il ritorno dello Stato inteso come comunità, innervato di valori. Lecco ha risorse e un limite per ripartire: le prime le troviamo nel Politecnico e nell'attrattività verso i giovani, il secondo è infrastrutturale, come abbiamo visto solo nei giorni scorsi».
Infine, parola al Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli: «La nostra è la Costituzione più bella del mondo, ma va compresa a fondo. Basta leggere un articolo e mezzo al giorno per completarla nel giro di quattro mesi. Dobbiamo avere l'occhio presbite del cronista, unito a quello miope dell'archeologo. Grazie ai sindaci per quanto fatto in un anno e mezzo passato in trincea».
Targhe e onoreficenze
La cerimonia si è poi spostata a Palazzo delle Paure, dove sono state consegnate cinque targhe e undici onoreficenze a Cavalieri e Ufficiali "Al Merito della Repubblica Italiana". Le targhe sono state consegnate ad Asst Lecco, nella persona del Dg Paolo Favili, Ats della Brianza, rappresentata dal Dg Silvano Casazza e dal Ds Emerico Panciroli, Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus, Roberto e Cristiano Crippa della Technoprobe di Cernusco Lombardone e alla memoria di Paolo Cereda, fondatore di Libera Lecco scomparso prematuramente pochi anni fa.
Ecco, quindi, sfilare i nuovi Cavalieri e Ufficiali.
Cavaliere Giovanni Giannini, Bosisio Parini
Esperto capo reparto dei Vigili del Fuoco di Lecco in quiescenza
Cavaliere Giorgio Ruini, Viganò
Poliedrico imprenditore il cui Gruppo è presente in Italia (sede), in Europa, Russia, in Sudamerica e in Cina, e annovera più di 100 clienti, la maggior parte multinazionali.
Cavaliere Orazio Secchi, Lecco
Esperto capo reparto dei Vigili del Fuoco di Lecco in quiescenza
Cavaliere Ansano Zaganella, Lecco
Brigadiere della GdF in quiescenza, dal 1999 è impegnato come volontario della Croce Rossa Italiana inizialmente come soccorritore del 118, successivamente dedicandosi al trasporto infermi, termoculle e organi
Cavaliere Carla Magni, Osnago
Medico chirurgo, direttore della Breast Unit dell'Ospedale Leopoldo Mandic di Merate, specialista in chirurgia oncologica della mammella
Commendatore Marco Cariboni, Mandello del Lario
Persona dedita al sociale e alla tutela dell'ambiente, che ha offerto un contributo fondamentale e determinante per lo sviluppo del territorio lecchese
Cavaliere Marcella Battaglia, Lecco
Ingegnere, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Como, per molti anni vice Comandante provinciale a Lecco, dove risiede con la famiglia
Cavaliere Laura Motolese, Lecco
Vice Prefetto Vicario della Prefettura di Lecco, dove è arrivata come Consigliere di Prefettura, e dopo esperienze a Monza e Venezia è rientrata nella città di residenza
Cavaliere Paolo Cancelli e Ufficiale Padre Stefano Cecchin, Roma
Direttore dell'Area Sviluppo e Promozione con delega ai rapporti diplomatici della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, Frate minore della Provincia veneta di S. Antonio da Padova, massimo studioso di mariologia a livello mondiale e presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale
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