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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Un mondo di viaggi e cultura a Lecco con Immagimondo

La 26esima edizione slitta a ottobre, con tappe tra città e territorio. Novità e anticipazioni

Una ventiseiesima edizione che segna uno spartiacque, con date, finalità e identità visiva rinnovate e la volontà di essere sempre di più una finestra sul Mondo. Dal 13 al 22 ottobre torna Immagimondo, la manifestazione promossa da Les Cultures a Lecco e comuni limitrofi e che sin dalle origini mette al centro il viaggio, la conoscenza dell’altro e lo scambio tra culture e popoli del mondo. Un’iniziativa che, rispetto al periodo consueto, a partire da quest’anno slitta a ottobre e mira a farsi contenitore di una più ampia programmazione, proponendo appuntamenti culturali nel corso dell’intero anno.

Con un’identità visiva interamente rivista, la ventiseiesima edizione di Immagimondo intende essere punto di partenza per una riflessione che non si limiterà al viaggio in senso stretto, raccontando, come ha sempre fatto, paesi lontani, spedizioni avventurose, cammini, bensì in modo più ampio, senza frontiere. Perché a viaggiare non sono solo le persone, ma anche le culture, i cibi, gli animali, le piante, gli oggetti. E da questi viaggi nascono scambi, incontri, novità, cultura.

La vastità del termine viaggio

"La parola viaggio - spiegano, infatti, gli organizzatori - è un termine inclusivo che abbraccia un ventaglio di pratiche e discorsi: tutti a un certo punto della loro vita hanno lasciato casa per andare da qualche altra parte. Alle volte sono rimasti, altre sono tornati, altre ancora si sono fermate in mezzo alla via, deviando dal percorso originario. Sia come sia, il movimento è connaturato alla natura umana, ma anche a quella degli animali e delle piante. Non solo, a viaggiare con le persone sono anche le idee, le materie prime, i prodotti, le musiche, le ricette, qualunque cosa".

"Perché mangiamo sushi e pratichiamo yoga?"

"Perché mangiamo sushi e pratichiamo l’hata-yoga? Come mai sentiamo musica pop coreana ordinando un hamburger che ci porta un fattorino pachistano in una casa arredata di mobili svedesi prodotti tra la Brianza e la Romania? Perché ogni domenica ci accaloriamo per uno sport inventato in Inghilterra, giocato da undici atleti da ogni parte del mondo che corrono dietro a un pallone di cuoio cucito in Bangladesh? E perché i piatti italiani per eccellenza, la pizza e la pasta al pomodoro, sono fatti di ingredienti che arrivano storicamente da tutto il mondo e poi qui hanno trovato casa tanto da diventare gli elementi identitari della cucina made in Italy? Dalla ventiseiesima edizione, Immagimondo proverà a ragionare sul viaggio in modo ampio, nella convinzione che l’incontro, frutto prediletto del viaggiare, sia alla radice di quella mescolanza continua che chiamiamo cultura».

Una finestra sul mondo

Una finestra sul Mondo, quindi: capace - questa la finalità che muove tutto - di allargare il più possibile i confini del sapere. Ecco perché, dal 13 ottobre, si parlerà di luoghi, certo, ma anche di cibo e falsi miti identitari, di rotte migratorie, di montagna, di biodiversità urbana, di poesia, di fast fashion. Tra gli appuntamenti in cartellone, si segnala già da ora la serata con protagonista la Palestina: in programma per il 19 ottobre alle 21 (in sala Ticozzi, Lecco), l’evento si aprirà con la presentazione di The Passenger Palestina di Iperborea e proseguirà con la proiezione del documentario Life is but a dream di Margherita Pescetti, Audience Award al Festival dei Popoli e premio come MigliorDocumentario a Visioni Italiane. E ancora, il 20 ottobre (alle 20.45, Spazio oTo Lab), Rotta a Est…e ritorno con la proiezione del documentario Pozzis, Samarcanda di Stefano Giacomuzzi - 8.022 chilometri di viaggio tra il borgo nascosto tra le montagne nel nord est e la storica città dell’Asia centrale -  e il concerto de I portolani, tra musiche e danzi popolari. Sabato 21 alle 15 (Sala conferenze Palazzo del Commercio) si parlerà de Il secolo mobile.

Da Samarcanda all'Orient Express

Storia dell’immigrazione illegale in Europa con la presentazione del libro di Gabriele Del Grande, per oltre dieci anni reporter sul tema delle migrazioni tra Africa e Europa e fondatore, nel 2006, del primo osservatorio sulle vittime della frontiera: Fortress Europe. O ancora, tra gli altri, gli appuntamenti dedicati all’iconico Orient Express, qui raccontato da Tino Mantarro del Touring Club e dal videomaker e fotografo Marco Carlone (domenica 22 alle 15.45, sala conferenze di Palazzo delle Paure, Lecco), e a La rotta della moda. Cambia stile per cambiare il mondo in compagnia di Dario Casalini, produttore di maglieria di qualità con filiera verticalmente integrata dal filo al capo finito e fondatore di Slow Fiber, e Duccio Facchini, direttore di Altreconomia.

Un programma di incontri ampio, a breve disponibile integralmente sul sito www.immagimondo.it e che sarà suddiviso, come da tradizione, nel fine settimana di Civate (il 14 e il 15 ottobre), negli appuntamenti infrasettimanali a Mandello, Malgrate e Lecco e nel weekend interamente lecchese (dal 20 al 22), il tutto arricchito dalla mostra fotografica alla Torre Viscontea, da una mostra all’aperto allestita nel centro di Lecco, proiezioni, spettacoli e laboratori per i più piccoli.

La locandina di Immagimondo 2023.

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