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«Lombardia arancione rafforzato: ennesimo schiaffo a giovani e famiglie»

Manuel Tropenscovino, Segretario dei Giovani Democratici di Lecco, e Pietro Radaelli, Responsabile Scuola e Università, sulla decisione di Attilio Fontana

Un cambio di colore estremamente repentino per la nostra Regione, che da mezzanotte passerà in arancione rafforzato, con chiusura immediata di tutte le scuole e Università fatta eccezione per gli asili nido.

È l’ennesimo schiaffo per il nostro territorio: per i giovani, che ancora una volta sono i primi a venire messi in secondo piano, insieme al nostro diritto all’Istruzione malgrado scuole ed Università fossero organizzate per non mettere a rischio la salute di nessuno; per le famiglie che da un giorno all’altro devono conciliare attività lavorativa e accudimento dei figli a casa; per la salute di tutti. Quella salute non tutelata dal governo regionale di centrodestra che continua a trasmettere dati inesatti e non riesce ad organizzare la vaccinazione degli over 80 e tanto meno del resto della popolazione, con disastri che pagano continuamente altri.

Siamo stanchi. Siamo stanchi della pandemia, ma soprattutto siamo stanchi di essere ultimi e delle incapacità delle Istituzioni di non ripetere continuamente gli stessi errori. Noi siamo il  futuro, noi vogliamo andare a scuola, formarci, lavorare. Ora basta.

Manuel Tropenscovino, Segretario dei Giovani Democratici di Lecco
Pietro Radaelli, Responsabile Scuola e Università

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