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Vaccini anti-Covid: il portale di Poste Italiane apre già venerdì. «Sarà innovativo, minima la distanza tra utenti e hub»

Già pronto il nuovo cervellone voluto da Regione Lombardia: «Si tratta di un'infrastruttura dinamica, una piattaforma modulare sviluppata per gestire grandi volumi di traffico», online all'indirizzo www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it

Con un nuovo giorno di anticipo rispetto a quanto previsto originariamente, prenderà il via da domani, venerdì 2 aprile, il nuovo sistema di prenotazione messo in campo da Regione Lombardia, in collaborazione con Poste Italiane, per la prenotazione della vaccinazione massiva dei cittadini lombardi. L'iniziativa è stata presentata nella tarda mattinata di giovedì dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, dal vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti, insieme al responsabile Technology and Operation di Poste Italiane Mirko Mischiatti e al responsabile della campagna vaccinale Guido Bertolaso.

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«Notizia molto positiva»

«Oggi abbiamo presentato il piano vaccinale massivo e il programma posto in essere da Poste Italiane con la nuova piattaforma che sarà operativa da domani, che reputo una notizia molto positiva - ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana - Ieri abbiamo appreso dalle parole del generale Figliuolo e del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio che c'è coerenza tra il nostro programma e quello del Governo e questa è una buona notizia. Si tratta di un programma che era stato preparato da parecchio tempo e coinvolgeva in maniera diretta la Protezione Civile e che è stato recepito da Guido Bertolaso, che lo ha ampliato ulteriormente».

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«Presto arriveranno più vaccini»

«Ad oggi - ha ricordato Fontana - sono stati erogati 1.629.000 dosi di vaccino e il 63% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose e il 28% anche una seconda dose. Stiamo dunque procedendo in maniera positiva e siamo confidenti che presto arriveranno maggiori quantità di vaccino necessarie ad affrontare la fase di vaccinazione di massa, cruciale per il futuro prossimo della nostra regione». Quello messo in campo Poste Italiane su indicazione del governo lombardo, sarà un portale creato specificamente per Regione Lombardia e dedicato agli utenti lombardi che si sottoporranno alla vaccinazione massiva.

«Tecnologie innovative»

«Si tratta di un'infrastruttura dinamica, una piattaforma modulare sviluppata per gestire grandi volumi di traffico - ha spiegato Mirko Mischiatti, responsabile Technology and Operation di Poste Italiane - che utilizza un linguaggio e delle tecnologie innovative e funzionale al numero di utenti che andranno ad accedervi. Importante è inoltre l'integrazione tra la piattaforma dell'Esercito che gestisce l'approvvigionamento dei vaccini e la piattaforma di Regione Lombardia: questo aiuterà a garantire un controllo più attento all'intero ciclo della vaccinazione. La prenotazione digitale, inoltre, è svolta attraverso un algoritmo che tende a minimizzare la distanza tra utenti e centri vaccinali».

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La prenotazione è strutturata su quattro canali differenti: il canale digitale che spiega la modalità di prenotazione (www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it) online da domani, 2 aprile; la prenotazione tramite call center (800 894 545); la rete capillare dei 1.083 Postamat (presenti sul territorio regionale lombardo), da fruire con la tessera sanitaria; la rete degli oltre 4.000 porta-lettere presenti in Lombardia (i postini rilasceranno la ricevuta necessaria all'utente per presentarsi al centro di erogazione dei vaccini). La prenotazione è diretta e non necessita di una pre-adesione.

«Vulnerabili e disabili: campagna partita forte»

La vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti ha sottolineato che «siamo all'89 per cento di vaccini somministrati rispetto alle dosi consegnate. Stiamo procedendo con grande intensità - ha rimarcato Moratti - e per questo abbiamo voluto presentare oggi il modello della campagna vaccinale massiva con il nuovo portale Poste italiane, che ringrazio, attivo da domani». La vicepresidente si è soffermata, durante la conferenza stampa, sulle vaccinazioni dei soggetti 'Estremamente vulnerabili': «In Lombardia sono 366.705 - ha detto - di cui 54.458 hanno già ricevuto la prima o anche la seconda dose di vaccino. Quindi questa campagna vaccinale per le persone vulnerabili è già partita, e in maniera molto intensa, rispetto a quella che coinvolge la più ampia platea dei cittadini lombardi».

L'assessore al Welfare ha spiegato come questa campagna è organizzata: «Avviene attraverso il centro specialistico che organizza la chiamata all'attività vaccinale sulla base degli elenchi derivanti da esenzione per patologia e consumo di farmaci. Questi elenchi vengono controllati dalla Dg Welfare; sono poi inviati alle Ats che, a loro volta, li inviano ai centri specializzati e ai medici di medicina generale. La vaccinazione può avvenire o nei centri specializzati o nei centri massivi o presso i medici di medicina generale, previo benestare di Ats».

«Anche gli estremamente vulnerabili - ha chiarito Moratti - possono utilizzare il portale delle Poste per la prenotazione del vaccino. Stiamo lavorando per la vaccinazione dei disabili attraverso l'elenco che abbiamo ricevuto dall'Inps sulla base della L.104 art.3, comma 3: la somministrazione dei vaccini è affidata o agli ospedali che li hanno in carico o ai medici di medicina generale. Anche queste persone potranno aderire attraverso il portale delle Poste oppure chiamando il Call center dedicato 800 894 545».

«Siamo al lavoro anche sui care giver - ha specificato Moratti - intendendo per 'care giver' il nucleo familiare stretto delle persone estremamente vulnerabili o dei disabili - e tutti gli assistenti che si occupano della persona».

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