rotate-mobile
Attualità Civate

Ripartono i lavori dell'acquedotto dopo i ritrovamenti di antiche ossa: le immagini

Le opere di Lario Reti Holding per il "Brianteo" erano state sospese a seguito di un importante rinvenimento archeologico alla chiesetta della Santa, vicino alla Statale 36

Sono ripartiti i lavori di Lario Reti Holding per l’acquedotto Brianteo dopo il rinvenimento di antiche sepolture presso la chiesetta della Santa, a Civate. L'importante scoperta archeologica era avvenuta di recente, nello stesso periodo di un altro rinvenimento di antiche ossa anche a Oliveto Lario, sempre in provincia di Lecco. 

"Sono riprese le opere per la posa del raddoppio dell’acquedotto intercomunale Brianteo, che hanno portato, nella giornata di ieri, alla ripresa della normale circolazione nella zona della rotonda di via Papa Giovanni XXIII, intersezione via Como, grazie anche alla collaborazione tra i responsabili coinvolti a vario titolo e all’efficacia lavorativa dell’impresa incaricata da Lario Reti Holding" - conferma la società che gestisce il servizio idrico integrato per tutti i comuni della provincia di Lecco. I lavori, che proseguiranno sempre a Civate lungo l’area tra via Papa Giovanni XXIII e la SS639 - non lontano dalla Statale 36 - termineranno entro la fine dell’estate.

L'importante scoperta ha riguardato sei sepolture di epoca altomedievale

"Il cantiere si era provvisoriamente interrotoro da circa due settimane a causa di un emozionante ritrovamento archeologico effettuato nei pressi della chiesa dei Santi Nazaro e Celso. La scoperta, che segue quella effettuata sempre da Lario Reti Holding ad inizio marzo nel comune di Oliveto Lario, ha riguardato sei sepolture di epoca altomedievale. Gli scheletri in esse contenuti, purtroppo, sono stati fortemente danneggiati a causa di lavori per alcuni sottoservizi eseguiti nel secolo scorso".

Lo scavo, condotto dagli archeologi di Ar.Pa Ricerche, con la direzione scientifica della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio hanno permesso di individuare l’antica area cimiteriale collegata alla Chiesa, prima non nota.

"Si tratta di una scoperta molto significativa, che amplia notevolmente i dati a nostra disposizione - dichiara Alice Maria Sbriglio, funzionaria archeologa della soprintendenza - Nell’arco di poche settimane abbiamo assistito a due importanti scoperte grazie alla proficua collaborazione con Lario Reti Holding, che intendo ancora una volta ringraziare per l’attenzione e la sensibilità verso l’archeologia".

I ritrovamenti archeologici

I ritrovamenti archeologici (2)-2

I ritrovamenti archeologici (3)

I ritrovamenti archeologici (4)

I ritrovamenti archeologici (5)

L'area interessata dai lavori di Lario Reti Holding.

L'area interessata dai lavori di Lario Reti Holding. (2)

L'area interessata dai lavori di Lario Reti Holding. (3)

L'area interessata dai lavori di Lario Reti Holding. (4)

L'area interessata dai lavori di Lario Reti Holding. (5)

L'area interessata dai lavori di Lario Reti Holding. (6)

L'area interessata dai lavori di Lario Reti Holding. (7)

L'area interessata dai lavori di Lario Reti Holding. (8)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ripartono i lavori dell'acquedotto dopo i ritrovamenti di antiche ossa: le immagini

LeccoToday è in caricamento