Lago di Como, in 785 attraversano a nuoto il ramo lecchese. Vincono i due Matteo
Successo per la Traversata del Lario: un'impresa a suon di bracciate da Mandello a Onno e ritorno. Venini e Palmisani primi al traguardo. Alessia e Sofia le più veloci tra le donne
La carica dei 785 per una vera impresa sportiva nel ramo lecchese del lago. Tanti infatti gli atleti in gara, e numerosi gli spettatori oggi a Mandello, per l'edizione 2023 dell'ormai tradizionale Traversata del Lario, giunta alla sua 26esima edizione. Due le distanze proposte: la 1.500 metri classica con partenza dalla spiaggia di Onno, frazione di Oliveto Lario, e la doppia, 3mila metri, con partenza e arrivo sempre davanti all'attracco di piazza Garibaldi a Mandello, dalla darsena Falk.
I vincitori delle due gare: la classica di 1.500 metri e l'andata-ritorno di 3 chilometri
Nella prima gara, alla quale hanno preso parte 417 nuotatori, ha vinto Matteo Venini, residente nella vicina Abbadia, con un tempo di 18 minuti e 22 secondi. Secondo Fabio Maggioni, terzo gradino del podio per Alessia Palmisani, la più veloce tra le donne. Per quanto riguarda la sfida a colpi di bracciate lungo la tratta di tre chilometri che ha visto tuffarsi nel lago 365 atleti, il vincitore è stato Matteo Palmisani con un tempo di 38 minuti e 57 secondi. Medaglia d'argento per Nicola Nisato, terzo Manuel Muletti. Su questa tratta più lunga, la più veloce tra le donne è stata Sofia Nava, nona al traguardo con un tempo di 40 minuti e 45 secondi.
Un evento sportivo nato negli anni Trenta
Per l'evento sportivo di oggi, domenica 9 luglio, la tratta di lago che ha laureato fin da piccolo il Kaimano del Lario, il mandellese Leo Callone, è stata costellata dai colori rossi e bianche delle boe che hanno segnato il tracciato di gara. Dal lontano 1934, anno in cui ci fu la prima edizione, la Traversata del Lario è diventata via via una manifestazione simbolo dell'estate lecchese. Ancora una volta si è registrata un'ottima riuscita grazie anche all'impegno dei volontari e dello staff organizzativo guidato dalla Pro loco, con gli Alpini che hanno gestito il pranzo di mezzogiorno per gli iscritti, in piazza del mercato.
Premiati anche i gruppi più numerosi
A chiudere l'evento le premiazioni nella stessa location in zona lago nel primo pomeriggio. In questo contesto, un omaggio è andato anche al partecipante più giovane classe 2012, Riccardo Gattinoni, e alla meno giovane, Ida Maria Ravasi classe 1939. Altre curiosità colte dal palco di piazza Mercato, i riconoscimenti ai gruppi con maggiore numero di iscritti partecipanti: al Team Lombardia Master Desio con 110 atleti, Pratogrande 37, Effetto Sport 34.
Per rimanere in ambito locale, il premio Pro loco alla memoria di Franca Ferrario è stato assegnato al mandellese Alessandro Lollini distintosi nella categoria amatori quale primo nuotatore locale al traguardo. Nei 3.000 metri il premio Pro loco (alla memoria di Stefano Compagnoni) è andato al più giovane, Loris Maggi classe 2010, mentre il riconoscimento offerto dalla Gioielleria Colombo per il "meno giovane" è stato consegnato a Dante Miramonti, nato nel 1952. Alla fine applausi per tutti: attraversare il Lago di Como a nuoto non è certo alla portata di tanti. (Si ringrazia Alberto Bottani per le foto e la collaborazione)