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Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità Bellano

Vitali e il Covid-19: in campo come medico e scrittore per "Andrà tutto bene"

Il 64enne bellanese, richiamato dopo lungo tempo in ambulatorio in sostituzione di un collega, ha partecipato insieme ad altri 24 autori all'ebook per raccogliere fondi in favore dell'ospedale Papa Giovanni XXIII

Andrea Vitali doppiamente protagonista nell'affrontare l'emergenza Covid-19. Il celebre scrittore bellanese, 64 anni, è infatti impegnato nella duplice veste: con la penna, pardon la tastiera fra le mani per raccogliere fondi, e nell'ambulatorio in cui ha operato per 25 anni, nella sua Bellano, dopo avere ricevuto e accettato la "chiamata alle armi" per rivestire il camice di medico, professione per la quale ha studiato e che ha esercitato a lungo prima di riscoprirsi affermato e amato romanziere.

Rai 3 dedica una puntata di "Terre d'autore" a Bellano e ad Andrea Vitali

«Quello che mi ha fatto tornare in campo è la necessità di sostituire un collega, anche amico, che ha dovuto subire un po' di quarantena. In caso di necessità hanno ritenuto opportuno consultarmi» ha spiegato Vitali ai microfoni del Tg3 nel giorno di Pasquetta. Il bellanese è inoltre impegnato, grazie ai personaggi nati dalla sua fantasia, per un'iniziativa solidale: un suo racconto è stato infatti inserito nell'ebook collettivo "Andrà tutto bene" per raccogliere fondi a favore dell'ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo che, come e forse più di altri nosocomi, ogni giorno è costretto a fare i conti con la situazione drammatica.

Insieme a Vitali hanno partecipato all'iniziativa altri 24 scrittori di caratura nazionale (nel dettaglio Ritanna Armeni, Stefania Auci, Alice Basso, Barbara Bellomo, Gianni Biondillo, Caterina Bonvicini, Federica Bosco, Marco Buticchi, Cristina Caboni, Donato Carrisi, Anna Dalton, Giuseppe Festa, Antonella Frontani, Enrico Galiano, Alessia Gazzola, Elisabetta Gnone, Massimo Gramellini, Jhumpa Lahiri, Florence Noiville, Clara Sánchez, Giada Sundas, Silvia Truzzi, Ilaria Tuti, Hans Tuzzi, Marco Vichi, Andrea Vitali).

«Immagino di incontrare i miei personaggi»

«Ho pensato bene di raccontare l'ultima passeggiata che ho fatto prima del periodo delle restrizioni, immaginando di incontrare passo dopo passo molti dei personaggi inventati nelle mie storie - ha spiegato - Quando il peso delle restrizioni comincia a gravare sull'animo di ciascuno di noi, con l'ironia si può tentare di scollinare questa fase fatica e renderci conto che stiamo facendo qualcosa per il nostro bene e per il bene altrui».

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