La pioggia non aiuta, resta chiusa la strada per Erve dopo la caduta massi
Interventi di messa in sicurezza e verifica in corso lungo la Sp181
Resta chiusa al transito la Sp 181 che collega Erve e Calolziocorte dopo la frana di ieri pomeriggio, venerdì 9 febbraio. I massi crollati hanno colpito due auto senza per fortuna causare feriti, ma le opere di verifica e messa in sicurezza per rendere possibile il passaggio dei veicoli non sono semplici, causa anche le piogge di questi giorni. Oggi, sabato 10, la strada resterà quasi certamente off-limits, più probabile la riapertura tra domani e lunedì. Nelle prossime ore si avranno novità e informazioni più aggiornate sulla situazione.
Al momento, resta in vigore l'apposita ordinanza con la quale la Provincia di Lecco ha disposto, subito dopo il crollo di massi e terreno, la "chiusura totale al transito" della Sp 181 dal pk 30+400 circa (località Rossino, nel comune di Calolziocorte) al pk 31+950 circa (ingresso al centro abitato di Erve), come indicato nella cartellonistica posizionata sul posto il provvedimento di chiusura è in vigore "a decorrere dalle ore 14 di venerdì 9 febbraio 2024, sino a successiva revoca, ad eccezione che per i mezzi di emergenza e di soccorso".
Come illustrato da Johann Valsecchi, volontario della Protezione civile di Erve intervenuto sul luogo del crollo: "I tecnici provinciali hanno cercato di capire quali siano le condizioni del fronte da cui si sono staccati i massi utilizzando un drone. A causa del maltempo, non è stato possibile effettuare una verifica approfondita. Nella giornata di sabato o, più probabilmente, in quella di domenica, si farà un nuovo tentativo. Fino ad allora, la strada resta chiusa".