Lanciano cacciavite contro i carabinieri e scappano: arrestati due ladri cileni
Su di loro pesa ora l'accusa di furto in abitazione, possesso di attrezzi da scasso e resistenza a pubblico ufficiale
Due arresti per furto e resistenza a pubblico ufficiale a cura dei carabinieri di Merate nella notte di ieri, 10 aprile. Le manette sono scattate per due giovani di nazionalità cilena, O.A. 18 anni, e P.C, 24 anni, clandestini senza fissa dimora, responsabili di furto in abitazione, resistenza ai militari e possesso di attrezzi atti per scasso.
Intorno alle 21.30 i carabinieri hanno incrociato nella frazione di Pragnano i due giovani che, alla vista dell’auto di servizio, si sono dati precipitosamente alla fuga a piedi, lanciando contro i militari due grossi cacciavite, utilizzati per forzare porte e serrature. I militari li hanno immediatamente inseguiti riuscendo a raggiungerli e, non senza difficoltà, a bloccarli dopo una breve colluttazione.
Immediatamente perquisiti, i giovani sono stati trovati in possesso di due orologi, un fermacravatte, braccialetti e gemelli d’oro. Nelle immediate vicinanze è stata poi individuata e recuperata l’auto utilizzata dai due, una Daewoo Lanos intestata ad un prestanome egiziano, a bordo della quale sono stati trovati un televisore da 50 pollici e vari altri oggetti, bottino di un furto perpetrato poco prima a Santa Maria Hoè.
I due malviventi sono stati quindi arrestati e trasferiti al carcere di Lecco, in attesa dell’udienza di convalida. L’intera refurtiva recuperata è stata subito restituita al legittimo proprietario, mentre l’auto è stata sequestrata per ulteriori accertamenti.