Mandello piange il farmacista Giuseppe Gismondi, fatale un malore in bici
Il 68enne è morto a Villavallelonga, piccolo borgo in provincia dell'Aquila
È stato stroncato da un malore mentre stava pedalando in sella alla propria bicicletta lungo le strade di un piccolo comune in provincia dell'Aquila, capoluogo della regione di cui era originario e nella quale era tornato a vivere da qualche tempo. Mandello piange il dottor Giuseppe Gismondi, classe 1954. Nel 2018 aveva inaugurato la Farmacia delle Grigne, in via san Giovanni Bosco a Mandello, nella zona del Sacro Cuore. Sportivo, appassionato di ciclismo ed escursioni, il farmacista è mancato improvvisamente nella giornata di ieri, venerdì 14 luglio, a Villavallelonga.
Originario di Collelongo, comune del "suo" Abruzzo, "Pino" Gismondi era ritornato a vivere da qualche tempo ad Avezzano, dopo aver ceduto in gestione la farmacia mandellese, un'attività che aveva ricoperto un ruolo importante durante il periodo della pandemia e non solo.
Gismondi, ricordato con affetto da tante persone anche a Mandello come un professionista serio e molto preparato, lascia la moglie Maria Pia, che in passato era stata anche sindaco di Villavallelonga, e due figli, Cesidio e Francesco. Il farmacista avrebbe compiuto 69 anni alla vigilia di Natale. Fatale per lui è stato dunque un malore patito mentre viaggiava in bici.
Tra le parole di cordoglio anche quelle pronunciate dal sindaco di Mandello Riccardo Fasoli: "Sono profondamente dispiaciuto, il dottor Gismondi aveva intrapreso con professionalità la gestione della terza farmacia mandellese a cavallo di un periodo non facile come quello pandemico. Sentissime condoglianze alla famiglia".