"Tutto troppo presto" - L'istituto Maria Ausiliatrice incontra Alberto Pellai
Come si fa educazione sessuale ai propri figli nell'epoca di internet? In un'era in cui la tecnologia mette a portata di clic qualsiasi tipo di contenuto, anche il più esplicito, e riduce di molto la possibilità che i genitori hanno di tenere sotto controllo ciò che passa davanti agli occhi di preadolescenti e adolescenti, lo psicoterapeuta Alberto Pellai prova a dare una risposta con il libro "Tutto troppo presto - L'educazione sessuale dei nostri figli ai tempi di internet".
Nel tardo pomeriggio di oggi 9 aprile, Pellai sarà all'istituto Maria Ausiliatrice di via Caldone, per un incontro con insegnanti e genitori. Partendo da quanto raccontato nel volume, edito da DeAgostini, si parlerà di adescamento online, sexting, pornografia, e non solo: temi di cui spesso i genitori non sono a conoscenza, ma che possono toccare la sfera emotiva e psicologica dei giovanissimi, che non sono ancora in grado di comprenderli e gestirli, anche in profondità, con il rischio di conseguenze psicofisiche anche a lungo termine.
Una sorta di guida dell'educazione sessuale "2.0", per aiutare i genitori e gli educatori non soltanto a fare prevenzione in modo efficace, ma anche, in caso di necessità, a riconoscere quei segnali che i giovanissimi in cerca di aiuto potrebbero inviare, e che un adulto consapevole ha maggiori possibilità di cogliere.
Alberto Pellai, medico psicoterapeuta dell'età evolutiva, e ricercatore all'Università degli studi di Milano presso il dipartimento di scienze biomediche, dove si occupa di prevenzione nell'età evolutiva. Da 2000 a oggi ha pubblicato numerosi libri rivolti a bambini, educatori e genitori, e nel 2004 è stato insignito della medaglia d'argento al merito della Sanità pubblica dal Ministero della salute.