"Il bello dell'Orrido": incontri d'autore vista lago a Bellano
IO LI CONOSCEVO BENE
Incontro con Maurizio Porro
Memorie, emozioni e fantasie di un grande critico cinematografico e teatrale
Sabato 23 settembre, ore 18:30,
Cinema di Bellano (lago di Como), Ingresso gratuito
In arrivo, sabato 23 settembre alle 18:30, il primo appuntamento de Il bello dell’orrido, dedicato al mondo dello spettacolo, del cinema e del teatro insieme a Maurizio Porro, storica firma del Corriere della Sera, che dialogherà con Armando Besio sul suo ultimo libro, appena uscito in libreria per la Nave di Teseo: Io li conoscevo bene.
Un’incursione nella storia del cinema e del teatro italiani a tu per tu con autori e personaggi memorabili, titoli storici e autori leggendari, “una passerella di fantasmi e paillette per trovare il mistero nascosto in ogni inizio di spettacolo”: da Fellini a Strehler, dalla Melato alla Vitti, da Mastroianni a Gassman, da Visconti a Valentina Cortese, da Totò a Isa Barzizza, Elena Giusti e Delia Scala.
Io li conoscevo bene accompagna i lettori in un flusso di coscienza «senza scenografia né montaggio» in questo mondo e apre le porte su una grande festa dove incontriamo gli ospiti, amici conosciuti, approfonditi e recensiti negli anni, i luoghi dello spettacolo, i generi, le prime stagioni teatrali del dopoguerra, la Milano borghese di Franca Valeri e quella grigio fabbrica di Rocco e i suoi fratelli.
Un libro divertente che, capitolo dopo capitolo, ripercorre attraverso memorie ed emozioni la storia del mondo del cinema e del teatro dell’ultimo mezzo secolo in Italia, dei personaggi, delle tendenze, curiosità e capricci di un’arte che vive sempre due volte, in chi recita e in chi ascolta. Quello di Maurizio Porro è un osservatorio particolare e inaspettato, fatto di recensioni, interviste e articoli, che offre spunti di riflessione per comprendere e conoscere opere e artisti che hanno fatto la storia.
“Come quando si legge una poesia o anche si vede un film riuscito e ti accorgi che c’e? in sala uno strano silenzio, una sospensione del reale: ed e? allora che siamo tutti come i personaggi in scena o sullo schermo, per un momento legati da uno stesso destino che poi elegge la nostra memoria a stabile dimora e nascondiglio, quindi occupera? i nostri ricordi, rimanendo a cuccia in qualche angolo del cuore o del cervello. E ci sara? uno spazio dedicato alla trasmissione delle emozioni legate allo spettacolo, un neurone XYZ, un giorno o l’altro lo scopriranno e allora ciascuno di noi sara? ripagato e sapra? dove e come disporre le esalazioni sentimentali di tanti pomeriggi e tante serate passate nella finta solitudine di una platea, anche da soli, anche vuota, ma e? quella solitudine che si finge tale perche? prevede una moltitudine che difende le tue stesse scelte e assorbe le tue stesse emozioni.” (Maurizio Porro)
L’AUTORE
Maurizio Porro, milanese del 10 luglio 1942, è laureato in Lettere e Filosofia e ha lavorato con diverse funzioni al Piccolo Teatro dal ’64 al ’70, alla rivista “Ferrania”, dal ’69 al ’70, iniziando poi a collaborare con il “Corriere della Sera”, dove entra nel 1974 dopo due anni al “Giorno”. Professore di Storia della Critica dello Spettacolo all’Università Statale di Milano dal 2002, ha pubblicato tra gli altri un Quaderno del Piccolo Teatro (1967), Joseph Losey (1977), Il cinema vuol dire (1979), Alberto Sordi (1980), La cineteca di Babele (1981), Alida Valli (1996), Dizionario dello spettacolo del ’900 (1998), Fine del primo tempo (1999), Mélo (2008), Attori, teatro e un po’ di vita. Scritti per il “Corriere della sera” 1974-2017 (2018) ed è autore, con Sandro Avanzo e Paolo Vitali, del volume Teatro Manzoni Milano. 150 anni di emozioni (2022). È stato curatore dei fascicoli della collana dei DVD Garinei e Giovannini e ha collaborato con la Fabbri per la collana I grandi sceneggiati. Ha curato, inoltre, il volume di “Bianco e Nero” dedicato a Mariangela Melato.
INFORMAZIONI UTILI
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
A fine evento ci sarà il firmacopie con l’autore.
Inizio incontri ore 18:30, Cinema di Bellano (LC), via Roma, 3
VISITA GUIDATA. Ore 16:30
In occasione dell’incontro i Custodi del Patrimonio organizzano la visita guidata al compianto sul Cristo nella chiesa di Santa Marta e alla mostra Volti, la pittura italiana di ritratto nel XX secolo allestita nello spazio Circolo.
> per prenotazione: archivivitali@gmail.com
> per info: www.archivivitali.org
IL FESTIVAL
“Il bello dell’orrido”, curato da Armando Besio, nasce nel 2019 sulla suggestione data dalla gola profonda - scavata dal fiume Pioverna – che rappresenta a Bellano un’attrazione naturale: l’orrido - che ha festeggiato nel 2022 l’ingresso di 230.000 visitatori - è circondato dall’alone di mistero delle rocce ripide e dalla bellezza naturale e selvaggia del luogo, vera “calamita” per il visitatore di ieri e di oggi. Allo stesso modo, scrittori e artisti da sempre sono stati affascinati dalle acque tumultuose del fiume che nel corso dei secoli hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche, complice il cupo rimbombo delle acque e dalle vertiginose pareti di roccia. Il paesaggio naturale di Bellano ben si lega dunque al concetto artistico di “sublime”.
“Il bello dell’orrido” è promosso dal Comune di Bellano e dall’Associazione ArchiViVitali con Manzoni22, grazie al sostegno di Orrido di Bellano, Torneria Automatica Alfredo Colombo e in collaborazione con La Libreria di via Volta di Erba.
IL CURATORE
Armando Besio: genovese di nascita, giornalista, si è laureato in Storia dell’Arte con il professor Corrado Maltese presso l’Università di Genova, è stato cronista del Secolo XIX, inviato speciale del Lavoro, caposervizio del Venerdì di Repubblica e delle pagine culturali milanesi di Repubblica. Collabora con Il Venerdì di Repubblica, la Milanesiana di Elisabetta Sgarbi, e il Circolo dei Lettori di Milano diretto da Laura Lepri. Ha ideato e dirige da 15 anni il festival “ZelbioCult - incontri d'autore su quell'altro ramo del lago di Como”.
CALENDARIO AUTUNNO 2023
• sabato 28 ottobre – ore 18.00
Stefano Nazzi
Il volto del male
Dieci casi di cronaca nera raccontati dall’autore di “Indagini”, podcast dell’anno 2023
• sabato 25 novembre - ore 18.00
Beatrice Salvioni
La malnata
Due ragazzine negli anni del fascismo. Il romanzo di formazione di un’esordiente che è diventato un caso letterario
• sabato 16 dicembre ore 18.00
Gianmarco Gaspari
Alessandro Manzoni e Tommaso Grossi, storia di un’amicizia tra Milano e Bellano