“Al Bione partono i lavori: si rischia il caos, non facciamoci trovare impreparati”
La zona periferica di Lecco sarà interessata dall'avvio di varie opere infrastrutturali. Il parere del consigliere ed ex assessore
La zona del Bione presto potrebbe diventare una polveriera viabilistica e non vedo, oggi, la giusta programmazione e un coordinamento tra i diversi attori istituzionali (Anas, Comune di Lecco, comuni limitrofi, Provincia, elisoccorso, Silea/Econord, Vigili del fuoco, etc..) che possano concertare e condividere un percorso che limiti il più possibile gli inevitabili disagi. Il nuovo ponte che da Pescate entrerà in Lecco, la ripresa dei lavori per la Lecco/Bergamo, I lavori che dovranno essere prodotti al centro sportivo del Bione, quelli sulla foce del torrente, la nuova ciclopedonale, la nuova caserma dei pompieri, etc...; tutti elementi che ci consentono di dire, ora per allora, che il rischio vero è che quella zona del Bione diventi un inferno, un autentico girone dantesco dal quale sarà difficile districarsi a meno che si programmino saggiamente i diversi tempi di attuazione delle opere e si ricorra, anche in fase temporanea, a un intelligente decentramento sul territorio adiacente alla città di servizi e funzioni (elisoccorso e piattaforma ecologica in primis).
Poche settimane fa è stata votata una mozione all'unanimità in consiglio comunale, voluta da Appello per Lecco, sul decentramento dei servizi e sulla collaborazione istituzionale tra Comuni. Ci aspettiamo che il sindaco individui un soggetto della giunta e/o del consiglio comunale, se non lo vuole fare direttamente lui, che abbia la delega per discutere con i sindaci del territorio sul decentramento dei servizi per non farci trovare impreparati una volta che i lavori partiranno, investendo una zona strategica e vitale per gli accessi viabilistici della città. Prevenire è meglio che curare: dobbiamo muoverci subito e trovare punti di caduta con gli amministratori del territorio per far sì che il Bione, interessato ai lavori, non diventi un inferno per noi e per loro.
Corrado Valsecchi
Capogruppo appello per Lecco