Mentono per entrare allo stadio: niente Lecco-Como e soldi persi
Alcuni tifosi ospiti hanno indicato una provincia di residenza diversa da quella reale
È andata male ai tifosi furbetti. Alcuni supporter ospiti hanno provato ad aggirare il sistema legato alla prevendita dei biglietti per l'attesissimo Lecco-Como di martedì sera: la prevendita è stata regolata dalle disposizioni dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, visto che la partita è caratterizzata “da profili di rischio” classici per derby di questo genere. Nello specifico, la vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Como è stata possibile esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva “Como 1907”.
A tal proposito la società bluceleste ha spiegato di essere venuta a conoscenza di come alcuni tifosi non abbiano “rispettato le misure organizzative” stabilite dall’Osservatorio e comunicate dalla società stessa. “In particolare, è emerso che alcuni tifosi hanno fornito informazioni non veritiere riguardo alla propria provincia di residenza con l’acquisto dei biglietti on line sul circuito ETES”. Di conseguenza, a questi tifosi biancoblù sarà vietato l’accesso allo stadio per la partita Lecco-Como del 27 febbraio e non avverrà alcun rimborso del titolo d’accesso.
Lecco-Como: fidelity card per gli ospiti
Per l’incontro di calcio di Serie B “Lecco – Como”, in programma il 27 febbraio 2024, caratterizzato da profili di rischio, si suggerisce l’adozione, in sede di GOS, delle seguenti misure organizzative:
- vendita dei tagliandi per i residenti nella Provincia di Como esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva “Como 1907”;
- impiego di un adeguato numero di steward;
- rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore.