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Domenica, 28 Aprile 2024
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Riapre l'hotel del monastero Lavello, ci sono anche una suite e un alloggio per i pellegrini

Sabato l'inaugurazione dopo anni di chiusura e mesi di lavori. I gestori. "Crediamo in questa struttura e ci siamo impegnati a rilanciarla. Dopo il bar ecco com'è il nuovo albergo"

Un appartamento versione "suite", altre 5 stanze più classiche e un alloggio da 8 posti dedicato ai pellegrini: in totale 7 spazi dove poter dormire e pernottare nello splendido complesso del monastero calolziese a due passi dal fiume Adda. Dopo anni di attesa, riapre così l'hotel del monastero di Santa Maria del Lavello. Grazie all'impegno dell'attuale gestore - la società Mario Sesana srl che vinse il bando dell'aprile 2022 - nei mesi scorsi sono stati portati avanti i lavori di riqualifica della parte riservata ad albergo, al piano elevato dell'edificio, tra il bar - già riattivato nel luglio 2022 - e il chiostro. Domani, sabato 25 novembre, dalle ore 10.30 alle 13, si terrà un evento di inaugurazione e di presentazione al pubblico del nuovo hotel del Lavello. I presenti potranno così visitare le camere e gli spazi riqualificati.

"IL tassello finale di un percorso di valorizzazione del Lavello"

"Sarà un momento significativo aperto a cittadini, autorità e imprenditori - dichiara l'architetto Raouf Gharba, socio di Mario Sesana nella gestione del bar e della parte ricettiva del monastero - Questa riapertura rappresenta il tassello finale di un percorso di valorizzazione del Lavello nel quale crediamo molto. Al nuovo hotel stiamo lavorando da mesi, l'impegno economico e progettuale è stato consistente, non è stato facile riqualificarlo sia per aspetti burocratici, sia per il recupero dei materiali, senza dimenticare la dovuta attenzione che va prestata a una struttura storica come quella del monastero nel quale si inserisce l'hotel. In questi mesi il bar ha funzionato bene e stiamo richiamando molti visitatori anche con mostre e iniziative culturali mirate. Ora crediamo che la parte ricettiva possa richiamare ancora più turisti, oltre ad essere un luogo dove poter alloggiare in occasione di eventi organizzati da aziende del territorio".

Gli spazi riqualificati adibiti ad albergo

Gharbia entra quindi nel merito di come sono stati strutturati gli spazi adibiti ad hotel. "In totale sono 6 camere, di cui una suite, più un alloggio che abbiamo volutamente dedicare ai pellegrini al piano rialzato, ampio circa 50/60 metri quadrati - aggiunge il socio del gestore - Qui trovano posto 8 letti e 2 bagni, lo spazio rappresenta una soluzione di convivialità e condivisione riservata proprio a chi vuole vivere un'esperienza di turismo religioso raggiungendo Lecco e la Valle San Martino. Il monastero, con vista su lago e monti, ha il suo fascino particolare e può rappresentare la tappa di un percorso a piedi o con mezzi di mobilità dolce sul territorio. C'è poi una suite, come dicevo, più altre 5 camere ognuna delle quali con il proprio bagno. L'obiettivo - conclude Gharbia - è quello di richiamare turisti non solo dall'Italia, ma anche dall'estero puntando inoltre sul brand Lake Como. In questo scenario, il Lavello ha ottime carte da giocare".

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