La collezione da record di Alessio: raggiunti i 2 milioni di cartoline
Il 65enne brianzolo ha superato la straordinaria quota "grazie agli ultimi invii da ogni angolo d'Italia e del mondo". L'obiettivo è l'ingresso nel Guinness dei primati: "Da tempo attendo il loro arrivo qui per la ratifica"
Un risultato clamoroso. Fissato, inseguito e atteso. E adesso raggiunto. Alessio Fumagalli, 65enne di Santa Maria Hoè, ha superato quota 2 milioni di cartoline. La sua collezione, già da record, continua ad alimentarsi con immagini (accompagnate dai testi) provenienti da ogni angolo del mondo. La sua 'mission', infatti, è stata presa a cuore da migliaia di persone.
La data che il collezionista brianzolo non dimenticherà mai è il 5 aprile 2024: grazie alle cartoline ricevute quel giorno, Fumagalli ha infatti doppiato il milione. Un traguardo che solo fino a qualche anno fa sembrava impossibile. Come testimoniato dai nostri articoli, nel 2020 aveva superato la cifra a sei zeri. Da quel momento aveva continuato la sua raccolta, passando anche per una mostra di successo nelle ex scuole materne di Rovagnate nel 2022. A gennaio 2023 il milione e mezzo.
Ultimi arrivi dal Sud America all'India
"Devo ringraziare tutti, sono già arrivato a 2 milioni e 3mila cartoline - commenta Alessio Fumagalli a LeccoToday - In questi giorni ne sono giunte moltissime e quasi tutte dall'estero, Polonia, Israele, Messico, Bogotà, India, Massachussets, datate dal 1897 al 1920. Solo da Trieste, che si dimostra sempre a me molto vicina, 9mila. Ringrazio l'Unione dei comuni della Valletta Brianza, perché quando ho iniziato la mia collezione esisteva. Ringrazio tutti i miei collaboratori, una lista cresciuta nel tempo, così come le parrocchie e le associazioni di molti luoghi in Italia che hanno raccolto cartoline per me. E i giornalisti che parlano di me".
C'è una persona speciale cui Alessio vuole dire grazie, ed è suo padre. "Mio papà Angelo Fumagalli, a 92 anni, mi dà una grossa mano, mi avverte dell'arrivo quotidiano dei corrieri. È davvero molto contento del traguardo raggiunto".
C'è una cartolina, nella sua sterminata collezione, alla quale il 65enne brianzolo è più affezionato? "Senza dubbio la più grande del mondo, che ritrae la mia amata Trieste, e poi una con una chiesetta di Udine del 1867, la più vecchia che possiedo. Ognuna di esse è importante, perché le persone attraverso queste cartoline mi hanno donato un pezzo delle loro vite. È il motivo per cui non usciranno mai da casa mia e continuerò ad alimentare la collezione finché avrò vita".
Cosa prevede il futuro di Alessio Fumagalli? "Abbiamo in serbo moltissime sorprese e novità, ma prima di annunciarle voglio essere sicuro di poterle preparare - confida - Spero che al più presto arrivi la commissione del Guinness dei primati per ratificare il record. Da tempo ho stabilito il contatto, purtroppo non è facile". Adesso, però, ci sono due milioni di motivi per venire a Santa Maria Hoè.