Covid hotel? Operazione da oltre nove milioni di euro per la Regione
Approvata la delibera che stanzia i fondi per rimborsare le strutture che hanno svolto questa funzione
Fuori i conti sulle strutture alberghiere della regione usate nel momento di maggior emergenza. Mercoledì la Giunta regionale, su proposta dell'assessore al welfare, Letizia Moratti, ha approvato una delibera che stanzia i fondi per i rimborsi alle strutture alberghiere che durante l'emergenza coronavirus erano state trasformate in veri e proprio covid hotel.
Il Pirellone ha messo a disposizione 9,3 milioni di euro, che adesso saranno distribuiti tra i 17 alberghi in tutta la regione che avevano risposto al bando e che avevano concesso le proprie stanze ai cittadini con sintomi lievi o asintomatici che non potevano rispettare l'isolamento nella propria abitazione. Ma non solo. Perché anche dopo la prima e la seconda ondata, quegli stessi hotel sono stati utilizzati - ha sottolineato la giunta in una nota - "per ospitare i soggetti indicati nelle ordinanze del ministero della Salute, per l'isolamento di dieci giorni, a seguito del rientro da India, Bangladesh o Sri Lanka, e l'erogazione di tamponi covid da parte delle Ats sul cui territorio insistono aeroporti".
Le altre cifre
"Sempre guardando alle indicazioni ministeriali relative a soggetti di rientro da questi Paesi, regione Lombardia - ha chiarito il Pirellone in una nota - ha poi impegnato 600.000 euro per i tamponi effettuati negli aeroporti di Milano, Milano Malpensa e Bergamo".
"Le Ats - ha chiarito la regione - provvederanno ora all'effettiva rendicontazione dei costi sostenuti dalle strutture e nelle prossime settimane si provvederà all'erogazione dei rimborsi".
«Come già a marzo - ha sottolineato Letizia Moratti - con i riconoscimenti all'attività svolta nel 2020, regione Lombardia ha confermato il supporto alle Ats che hanno garantito la copertura delle attività degli hotel che si sono resi disponibili a ospitare soggetti positivi o in quarantena. Un importante riconoscimento che testimonia l'impegno di tutti, specie quando si sono ripresentate necessità urgenti».