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Attualità Mandello del Lario / Piazza Leonardo Da Vinci, 6

Mandello. Comitato odori, «l'ultima parola spetta al sindaco»

Dall'ultimo tavolo tecnico emerse numerose criticità. I cittadini: «In due anni e mezzo fatto tutto il possibile, ora tocca a Fasoli»

La questione dei miasmi continua a tenere banco a Mandello. A distanza di dieci mesi dall'ultimo tavolo tecnico ne è stato convocato un altro, il nono, dal sindaco Riccardo Fasoli che ha invitato Arpa, Ats Brianza, la Provincia, la ditta Gilardoni e il Comitato Odori.

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«Dall'ultima relazione di Arpa, che ha fatto un sopralluogo lo scorso mese di gennaio, sono emerse ancora un sacco di criticità, malgrado la garanzia da parte della ditta di una data certa per la risoluzione delle stesse che era stata indicata nel 30 novembre scorso - spiegano i membri del Comitato odori in un comunicato - Il Comitato, dopo due anni e mezzo dalla sua costituzione, ha fatto tutto quanto in suo potere: è riuscito a raccogliere relazioni, dati certificati, fatto assemblee, invitato la cittadinanza a stilare le schede di inquinamento olfattivo, fatto firmare un esposto che è stato consegnato dal sindaco e dall'avvocato del Comune nelle mani del procuratore di Lecco e del quale
tuttora non abbiamo notizie».

Cosa succederà nel prossimo futuro? «Arrivati a questo punto il Comitato ritiene di aver fatto tutto quanto in suo potere, ora l'ultima parola spetterà a chi deve tutelare la salute, l'ambiente e la vivibilità dei cittadini di Mandello del Lario e cioè il nostro sindaco».

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