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Il Natale mandellese nei ricordi del sindaco

Riccardo Fasoli: "Ricordo diverse festività, le prime sono sempre le più belle. In particolare un Natale di inizi anni Novanta, usciti dalla chiesa di Olcio c'era la neve davanti a noi"

Visto dall'alto la sera, con le luci accese nelle case, evoca un piccolo presepe. E questa amena rappresentazione ci viene offerta dalla frazione di Olcio, nel comune di Mandello del Lario. Qui il sindaco Riccardo Fasoli è nato e vive con la moglie e i figli, nello stesso contesto rionale in cui abitano i genitori, in passato gestori di un noto ristorante in zona affacciato sul lago. Le imminenti festività natalizie ci hanno suggerito di incontrare il sindaco, per scoprire passato e presente del suo 25 dicembre.

Da bambino ad oggi un Natale mandellese che le è rimasto nei ricordi? "Ne ricordo diversi. I primi sono sempre i più belli. I miei genitori erano impegnati al ristorante, ma non mi hanno mai fatto mancare la magia di Gesù bambino. Ricordo mia mamma che, lasciata la cucina alle tre di notte, tornava a casa a dormire due ore giusto per permettere al Bambinello di trovarci dormienti e poter lasciare i regali. Sono ricordi di magia immensa ed in più, la fatica che facevano i miei genitori per regalarmi questi momenti di gioia. Mi hanno insegnato che non c'è nulla di troppo faticoso nella vita. Ricordo in particolare un Natale di inizi anni Novanta. Usciti dalla chiesa di Olcio, la neve davanti a noi".

Come trascorrerà questa ricorrenza? "In famiglia, senza dubbio. Enea mio figlio più grande ha 4 anni e si sta godendo finalmente questo periodo natalizio. Isabella ancora non è partecipe, ma sarà sicuramente speciale festeggiare con lei. Lo scorso anno era appena arrivata ed il Natale è stato per tutti felicemente turbolento!"

Quale dono vorrebbe trovare sotto l'albero? "Non mi sento di chiedere niente. Spero possa essere un giorno sereno per tutti, con la possibilità di vedersi con i propri cari e parlare, discutere, sorridere. Nell'epoca dei social i sorrisi sinceri sono ancora la cosa più bella del mondo".

Festa religiosa e consumistica, quali di questi aspetti la trovano più vicino? "Se sono legate tra loro, sono vicino ad entrambe. Il momento religioso non può mancare, è il motivo vero ed unico delle festività. I regali ed il cibo ne sono la conseguenza insieme a tante chiacchiere con parenti vicini e lontani".

Un augurio agli olcesi e ai mandellesi. "Un augurio sincero dal vostro primo cittadino che, con i suoi pregi e i suoi difetti, insieme a tante altre persone che hanno a cuore il nostro paese, cerca di fare tutto il possibile per la nostra comunità".

(Si ringrazia Alberto Bottani per la collaborazione)

Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello del Lario.-2

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