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Lecco-Bergamo, la soluzione: due pullman per ridurre i disagi

I lavori dureranno per anni e i disagi non mancheranno. Esultano i politici

Due pullman in più per provare a ridurre i disagi. È l'esito dell'incontro andato in scena all'interno della Prefettura di Lecco nel pomeriggio di martedì 5 marzo con lo scopo finale di fare il punto della situazione rispetto ai problemi che derivano dai lavori in corso - e che dureranno tre anni - lungo la Lecco-Bergamo: la circolazione s'interrompe a Ponte San Pietro e per gli utenti della linea questo significa andare incontro a una sorta di incubo ricorrente.

Al termine dell’articolato confronto è emerso che, ferme restando le soluzioni attuate nella fase iniziale che hanno consentito di dare una prima risposta, seppure non esaustiva, alle esigenze dell’utenza, è possibile individuarne e attuarne altre, con il concorso di tutti gli enti, valide anche nel medio periodo. Più in dettaglio, Trenord ha programmato, a decorrere dalla fine del mese di marzo, l’attivazione di due treni Caravaggio, che implementeranno la corsa ferroviaria delle 6.49, dalla stazione di Paderno d’Adda, già in funzione per far fronte alle nuove esigenze dei pendolari.

Più treni e pullman sulla Lecco-Bergamo

Quanto al servizio di autobus, a partire dal prossimo lunedì 11 marzo sarà istituito, “grazie alla preziosa sinergia di risorse economiche e logistiche tra Regione Lombardia e Trenord”, un servizio senza fermate intermedie, calibrato sugli orari scolastici, sulla tratta Paderno d’Adda-Bergamo con partenza alle 6.45 e arrivo alle 7.40. Questa corsa aggiuntiva sarà attiva dal lunedì al sabato per tutto il periodo scolastico.

autobus sostitutivi lecco bergamo 5 febbraio 20242

Per quanto riguarda, invece, gli studenti di Calolziocorte e del circondario che frequentino le scuole superiori a Bergamo, è in valutazione la possibilità di estendere la linea diretta di autobus da Bergamo a Cisano, in partenza alle ore 14.08 dal capoluogo orobico, fino al comune di Calolziocorte, così come richiesto dal sindaco Marco Ghezzi. L'ipotesi dovrebbe concretizzarsi non appena sarà determinato il bacino di utenza degli utilizzatori del servizio.

Il prefetto, nel ringraziare “le diverse istituzioni e gli enti coinvolti per l’utile sinergia realizzata”, ha assicurato che seguirà “personalmente l’evoluzione della problematica anche convocando apposite riunioni con cadenza quindicinale”. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il consigliere regionale Mauro Piazza, il presidente della Provincia Alessandra Hofmann, i sindaci dei comuni di Calolziocorte, Paderno d’Adda e Robbiate, i rappresentanti dell’Unità Organizzativa Trasporto Pubblico di Regione Lombardia, i rappresentanti di Rfi, di Trenord e di Atpl. 

Esultano i politici lecchesi

Ad aprire il valzer delle dichiarazioni è Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd: “Alla fine sono stati ascoltati i Comuni e le famiglie: la provincia di Lecco non è di serie B e, pertanto, Regione Lombardia, tramite Trenord, ha disposto, da lunedì prossimo, l’impiego di due bus sostitutivi da Paderno per ovviare ed evitare che per i ragazzi lecchesi il percorso verso le scuole bergamasche diventasse un viaggio della speranza, con tempi di percorrenza improponibili. Ringrazio l’assessore regionale ai Trasporti Lucente e il collega di maggioranza Zamperini per l’impegno che, assieme al sottoscritto, hanno profuso per risolvere la questione, certificata oggi nell’incontro alla Prefettura di Lecco”.

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Tocca quindi ai Mauro Piazza e Stefano Simonetti: “È il frutto del lavoro dell’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente che ha dato mandato a Trenord di effettuare il servizio per cercare di mitigare i disservizi e di offrire uno strumento in più agli studenti per raggiungere le scuole alla mattina. Regione Lombardia si è attivata per garantire i collegamenti tra i comuni interessati dall’interruzione attraverso un servizio sostitutivo. Ringrazio l’assessore Lucente per aver dimostrato ancora una volta una grande attenzione alle esigenze dei cittadini su una questione di primaria importanza. Continua quindi il monitoraggio su questa criticità della mobilità locale”.

“Abbiamo dimostrato come a Regione Lombardia stia a cuore l'ascolto dei cittadini e degli amministratori locali. Con questa decisione viene sostenuto il nostro territorio, gli studenti ed i pendolari. Questa è la parte buon della politica che prende atto dei problemi e trova soluzioni concrete”, ha quindi concluso il consigliere Giacomo Zamperini, in forza a Fratelli d'Italia.

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