rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità

Conte ha firmato il nuovo Dpcm. Bar e ristoranti chiusi alle 18, alle superiori didattica a distanza al 75%

La nuova normativa contro l'emergenza covid resterà in vigore fino al 24 novembre. No al divieto di circolazione, ma è raccomandato di spostarsi solo per motivi di lavoro, salute, studio o necessità. Locali aperti nei week-end. Chiusi cinema, palestre e piscine

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che resterà in vigore fino al 24 novembre prossimo. Ora il provvedimento normativo è dunque ufficiale. Ecco alcune delle misure principali che dovranno essere seguite da domani, lunedì, per il contrasto all'emergenza covid, pena pesanti multe. Al momento resta la possibilià di spostarsi tra regioni. Nessun lockdown generalizzato dunque e nessun divieto rispetto alla circolazione, anche se viene "fortemente raccomandato" di spostarsi (con mezzi pubblici o privati) solo per motivi di lavoro, di studio, di salute o di necessità. Il testo completo del Dpcm è stato pubblicato nella tarda mattinata di oggi anche da alcuni siti istituzionali dei comuni lecchesi, tra cui www.comune.olginate.lc.it

Ristoranti e bar dovranno chiudere tutti i giorni alle ore 18, ma potranno rimanere aperti nei fine settimana diversamente da quanto inizialmente pensato; quattro persone al massimo al tavolo, con restrizione meno severa in termini numerici se tutti conviventi. Apertura dalle 5. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, sempre nell'ottica di contrastare la movida e pericolosi assembramenti. In merito al via libera (sempre entro le 18) all'apertura di ristoranti e bar anche nei week end avrebbe pesato l'indicazione del Comitato Tecnico Scientifico per evitare riunioni famigliari troppo numerose nelle case.

La bozza del nuovo Dpcm: no al divieto di circolazione

La scuola continua in presenza alle elementari e alle medie, scatta invece la didattica a distanza almeno al 75% alle superiori con ingressi a orari rimodulati, e non prima delle 9. Sono sospesi i viaggi di istruzione, sollecitata la didattica a distanza anche nei corsi universitari. I negozi possono restare aperti, ma solo con ingressi contingentati e il rigoroso rispetto di tutte le normative di sicurezza in merito a distanziamenti e protocolli anti contagio.

Sono invece sospese le attività di palestre, piscine e centri benessere, eccetto i luoghi attrezzati dove vengono effettuate prestazioni che rientrano in attività essenziali di assistenza sanitaria. Chiuse anche sale giochi, sale scommesse e casinò. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali e cinema. L'accesso ai luoghi di culto viene concesso, ma con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone.

Il presidente della Regione Lombardia: «Curva preoccupante, avanti con la didattica a distanza»

Tornando sempre allo sport, nel Dpcm si legge inoltre che è consentito svolgere attività sportiva o motoria all'aperto, purchè nel rispetto della distanza di sicurezza. Sono sospesi invece gli eventi sportivi individuali e di squadra, restano consentite solo le competizioni sportive riconosciute a livello nazionale nei settori professionistici e dilettantistici. Il testo che nel pomeriggio verrà probabilmente illustrato in una confernza stampa dal Premier Conte è stato controfirmato anche dal ministro della Sanità Roberto Speranza. Ricordiamo che le singole regioni, quindi anche la Lombardia, possono adottare misure più restrittive, a partire dal coprifuoco già in vigore e da una ancora maggiore didattica a distanza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conte ha firmato il nuovo Dpcm. Bar e ristoranti chiusi alle 18, alle superiori didattica a distanza al 75%

LeccoToday è in caricamento