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Lecco-Bergamo, passo in avanti: ci sono tre progetti, a ottobre la scelta

Il commissario Luigivalerio Sant’Andrea ha presentato tre possibilità alla Conferenza di servizi preliminare

Tre progetti per la nuova Lecco-Bergamo. Martedì si è svolta la Conferenza di servizi preliminare per l’esame del progetto di fattibilità tecnico economica dell’opera denominata "SS 639 Variante di Vercurago”. Qualcosa di atteso da quasi un ventennio - si parla del 2004 - da queste parti: “Esprimiamo soddisfazione per questo fondamentale passo per arrivare alla realizzazione dell’opera - spiegano la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il vicepresidente e consigliere delegato alla Viabilità Mattia Micheli -. Tra i tre progetti presentati dal Commissario ce n’è uno, che, seppur rivisto, riprende il tracciato a suo tempo avviato dalla Provincia di Lecco. Ora, entro il 4 ottobre tutti gli enti preposti esprimeranno i loro pareri e da lì si potrà partire uniti verso la realizzazione finale dell’opera”.

La riunione potrebbe aver sbloccato definitivamente la situazione, permettendo di avviare il percorso autorizzativo ai fini della tempestiva cantierizzazione. Il progetto rientra tra gli interventi previsti nel Piano delle opere olimpiche di Milano Cortina 2026 e rappresenta una delle eredità portate dai giochi olimpici, in ordine alla risoluzione tempestiva di annose problematiche territoriali grazie anche alla convergenza delle azioni sia a livello nazionale che locale.

Alla riunione, presieduta dall’ingegnere Luigivalerio Sant’Andrea, commissario straordinario di Governo e Amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, sono intervenuti rappresentanti e referenti delle amministrazioni e degli enti locali interessati dalla realizzazione dell’opera. 

La grande attesa per la Variante di Vercurago

La Variante di Vercurago - come è noto - è un’opera attesa dai territori da diversi anni: il progetto preliminare, infatti, risale al 2004 e prevedeva un tracciato in galleria che interessa i territori dei comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte. A seguito di successive criticità tecnico amministrative l’intervento è stato sottoposto a commissariamento nel febbraio 2022. Il commissario Sant’Andrea, una volta insediato in qualità di soggetto attuatore dell'opera, “ha immediatamente avviato un doveroso approfondimento tecnico amministrativo al fine di dirimere le problematiche emerse. Gli esiti dell’approfondimento condotto hanno determinato l’individuazione di tre alternative progettuali, illustrate martedì da Anas in qualità di stazione appaltante a tutti i partecipanti alla Conferenza di servizi e sulle quali sono stati chiamati a esprimere i pareri”.

La riunione, come detto, potrebbe aver sbloccato definitivamente la situazione di stallo. “Un percorso autorizzativo chiaro, dopo la Conferenza di servizi decisoria, porterà alla procedura di gara di appalto e, successivamente, all’apertura tempestiva dei cantieri di lavoro”.

265 milioni per le strade lecchesi: ecco come verranno spesi

Sette gli investimenti programmati nel Lecchese:

  • 45 milioni di euro per la messa in sicurezza della tratta Giussano-Civate della Strada Statale 36;
  • 23,5 milioni per l'adeguamento delle tre corsie del Ponte Manzoni;
  • 20 milioni per il completamento del percorso ciclabile tra la zona di Pradello e Abbadia Lariana;
  • 7,2 milioni per il potenziamento dello svincolo di Piona;
  • 25 milioni per il potenziamento dello svincolo di Dervio;
  • 25 milioni per il consolidamento della galleria Monte Piazzo (Dervio) lungo la Strada Statale 36;
  • 119 milioni (+40 milioni dalla legge di bilancio 2022) per la variante di Vercurago lungo la nuova Lecco-Bergamo;
  • totale 264,7 milioni di euro.

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