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Lunedì, 18 Marzo 2024
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Il Sentiero del Viandante trasforma i paesi della riviera: è la nuova sfida del turismo

Nei weekend, così come in settimana, migliaia di amanti del trekking affrontano il percorso che ora si snoda da Lecco a Piantedo per 45 chilometri. Dopo il lago e la montagna, un'altra risorsa da valorizzare

Il Sentiero del Viandante sempre più nel cuore degli appassionati di trekking, lecchesi e non solo. Le persone che scelgono di affrontare lo storico percorso lungo i comuni della riviera sono sempre più numerose. È sufficiente percorrerlo in una giornata festiva, o comunque nel weekend (ma il flusso è significativo anche in settimana), per accorgersi di quanto sia "trafficato" nell'ultimo periodo, dopo il ritorno in zona gialla.

Un successo crescente, destinato ad aumentare a fine pandemia, che sta trasformando i paesi del lago rendendoli ancora più appetibili dal punto di vista turistico. Alle spiagge del lago e alle montagne, da sempre meta di migliaia di visitatori, si aggiunge ora anche il Viandante, che con la recente apertura del tratto fra Lecco e Abbadia consente addirittura di rinunciare all'automobile per iniziare la suggestiva camminata a mezza costa sul lago. E proprio il primo comune della riviera è quello in cui al momento transita il maggior numero di persone: sabato mattina, secondo un nostro censimento, fra le 100 e le 150 persone all'ora, spesso in gruppi numerosi (non tutti, purtroppo, va sottolineato, indossando correttamente la mascherina e rispettando il distanziamento), di certo tutti attrezzati con materiale adatto alla montagna e zaino in spalle.

"Le vie del Viandante": terminati gli incontri per gli operatori turistici ufficiali, oltre trecento le richieste di partecipazione

Per gli amministratori del territorio si tratta di una rinnovata sfida verso il futuro: riuscire a monetizzare il volume di visitatori che giungeranno nei paesi affiancandosi ai bagnanti. Ricordiamo infatti che la manutenzione dei tratti di sentiero spetta ai Comuni. Così come, negli anni, riordinare e gestire le spiagge affollate è diventato una priorità, con relativo aumento del numero di parcheggi e sei servizi offerti, allo stesso modo sarà cercare di implementare la filiera del turismo legata al Viandante, proponendo pacchetti soggiorno, trasporti ad hoc e chissà, un giorno magari anche "certificazioni" per i visitatori. Le iniziative, in questo senso, negli ultimi due anni hanno tracciato una strada da seguire.

Le figure turistiche correlate

Non va dimenticato che appena un mese fa agli incontri formativi (svoltisi online) per creare operatori turistici ufficiali de "Le Vie del Viandante" hanno risposto oltre 300 persone, non solo da Lecco. Diverse le tipologie di guida proposte: turistiche, accompagnatrici di media montagna e alpine, di mountain-bike, ambientali ed escursionistiche. E ancora fornitori di servizi: noleggi bici, scuole di vela e windsurf, compagnie per il trasporto bagagli, istruttori di yoga e mindfulness, agenzie di viaggi e tour operator.

Numeri che dimostrano l'interesse suscitato dalla proposta promossa dal Comune di Lecco, capofila del progetto Interreg "Le Vie del Viandante 2.0", in collaborazione con Montagne Lago di Como e Consorzio Turistico della Valchiavenna.

Le Vie del Viandante fanno un altro passo verso il turismo: sito, app e social per il nuovo percorso da 220 chilometri

Il Viandante: la scheda

Il Sentiero del Viandante si snoda da Lecco a Piantedo per 45 chilometri di cammino a mezza costa sulla sponda orientale del ramo lecchese del lago. È possibile suddividerlo nelle seguenti cinque tappe: Lecco-Abbadia; Abbadia-Lierna; Lierna-Varenna; Varenna-Dervio; Dervio-Santuario di Valpozzo (Piantedo). Tante le meraviglie da osservare per una breve sosta durante la camminata, dai numerosi punti panoramici al Castello di Vezio o all'Orrido di Bellano.

Si va ad aggiungere a un reticolo di sentieri storici che ora consente di camminare dal San Bernardino fino a Milano per circa 220 chilometri, il "Cammino del Viandante". Un percorso legato ai commerci fra il Nord e il Sud Europa e viceversa: vie di comunicazione "tracciate" da viandanti, commercianti, contrabbandieri ed eserciti che nei secoli hanno permesso a uomini e merci di circolare nonostante i confini geografici e politici. Nel dettaglio il cammino è composto da: Via San Bernardino, Via Francisca, Via Spluga, Via dei Monti Lariani, Sentiero del Viandante, strada Regia, il sentiero di Leonardo. Da nord a sud e viceversa i "viandanti" possono viaggiare a passo d'uomo e in sicurezza, attraverso il filo conduttore delle vie d'altri tempi.

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