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Elezioni 2021, i sindacati dettano l'agenda ai candidati sindaco

Dalle Organizzazioni Sindacali Confederali e dei Pensionati Cgil Cisl Uil i temi e gli impegni programmatici ritenuti prioritari

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Il 3 e 4 ottobre si terranno le elezioni per rinnovare le amministrazioni Comunali. Le Organizzazioni Sindacali Confederali e dei Pensionati Cgil Cisl Uil della provincia di Lecco intendono con il presente comunicato indicare ai candidati sindaci, ai partiti, alle forze politiche e alle liste civiche, i temi e gli impegni programmatici che ritengono prioritari per dare risposte concrete alla cittadinanza.

In questa fase, anche sulla base delle conseguenze che ha portato con sé la pandemia, siamo convinti che sia importante ancorare ogni comportamento ai valori costituzionali, per coniugare la democrazia con la partecipazione, la coesione sociale con l'inclusione e la tutela dei più deboli, la sicurezza con l'estensione dei diritti sociali e civili.

Riteniamo pertanto necessario che gli impegni programmatici, sui temi che di seguito indichiamo, si concretizzino nel mandato amministrativo, durante il quale proseguirà anche con le nuove amministrazioni la consueta attività di contrattazione sociale come proposta e confronto, utile strumento di partecipazione e di promozione sociale.

Il documento raggruppa le tematiche preminenti dell'attività di contrattazione sociale che dovrà confrontarsi con le scelte delle Amministrazioni, ma anche tenendo conto della politica economica del Governo e di tutti i provvedimenti straordinari che sono stati approvati per far fronte all'emergenza che ha investito il nostro Paese e delle risorse straordinarie che arriveranno dall'Europa attraverso il Recovery Fund.

Fondamentale sarà il prossimo appuntamento con il rinnovo dei Piani di zona per la Triennalità 2021 - 2023, sia per gli azzonamenti che per le nuove linee di indirizzo.

Fiscalità locale

  • Evasione Fiscale. Al fine di garantire una maggiore giustizia sociale e anche maggiori entrate per il Comune, va sviluppata un'efficace azione di contrasto all'evasione fiscale e contributiva, attivando i Patti antievasione con l'Agenzia delle Entrate che garantiscono ai Comuni un ristorno del 100% delle somme recuperate. Tali risorse chiediamo vengano indirizzate alla spesa sociale.
  • Tasse e tariffe. Progressività basata sull’indicatore Isee con il quale definire le soglie minime d'accesso/fasce, e la compartecipazione dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda i servizi alla persona (trasporti, mense, diritto allo studio, Sad ecc.).
  • Addizionale Irpef comunale. Al fine di tutelare il reddito dei pensionati e lavoratori, chiediamo ove possibile esentare i redditi inferiori a 15.000 euro, riconfermando il principio di progressività, come previsto dalla nostra Costituzione.

Servizi alla persona

  • Confronto con le forze sociali per interventi socialmente equi: Asili nido, RSA, trasporti, minori, disabili, ecc.
  • Confronto relativo a interventi a sostegno dell'istruzione pubblica, dell'assistenza scolastica e dei servizi pre e post scuola.
  • Lotta alla povertà. Confronto sulle situazione di bisogno e di indigenza, creando anche un fondo per interventi urgenti.
  • Politiche per la famiglia. Studiare iniziative rivolte a famiglie indigenti e/o famiglie che assistono anziani, minori disabili.
  • Politiche abitative. Interventi contro il disagio abitativo (sostegno affitti, aiuti contro la morosità incolpevole); Pgt
  • Campagne di prevenzione e stili di vita in particolare per gli anziani.

Politiche ambientali

I comuni hanno compiti di rilievo nel controllo dei fenomeni che possono avere ricadute sull’ambiente e nella realizzazione di azioni preventive, censimento della case sfitte, messa in sicurezza del territorio.

Appalti

Migliorare la qualità dei servizi di cura ed assistenza, fondamentali per i cittadini, erogati prevalentemente dal servizio pubblico e nel caso di strutture accreditate sottoposte a puntuali verifiche degli standard qualitativi; garantire l'occupazione e i diritti dei lavoratori attraverso la diffusa applicazione dei Ccnl firmati dalle OO.SS. più rappresentative. Favorire la trasparenza delle procedure di gara e rafforzare il contrasto ai fenomeni di illegalità, limitare il ricorso alla tecnica del subappalto, privilegiando lo strumento dell'offerta economicamente più vantaggiosa rispetto al massimo ribasso.

Viabilità e trasporti

È oggi necessario pensare ad una mobilità sostenibile, concepita sia nel rispetto dell’ambiente, sia in termini di sicurezza, attenta ai bisogni dei cittadini e degli anziani, in particolare con problemi di mobilità. Progettare una nuova e migliore viabilità, attenta ai collegamenti con i servizi e con le aree ricreative, nonché con funzionali sistemi di parcheggi.

Sicurezza e integrazione

Nella consapevolezza che accoglienza e sicurezza non possono essere disgiunte, riteniamo importante agire su entrambi i fattori. Per questo può essere utile incrementare momenti di informazione/formazione sul tema dell'integrazione e favorire buone prassi per la sicurezza basate sulla collaborazione fra vicini.

Sperimentazione bilancio di genere

per ristabilire condizioni di uguaglianza delle opportunità, si chiede la sperimentazione del bilancio di genere, al fine di realizzare un maggiore capacità di risposta alle effettive esigenze della cittadinanza.

Servizi Socio-sanitari

Consapevoli che gran parte dei servizi socio-sanitari sono afferiti a livello di ambito territoriale, come organizzazioni sindacali chiediamo di essere coinvolti, così come previsto dal protocollo d'intesa del 4 aprile 2019 e quello sottoscritto in data 28 luglio 2021 (Alleanza per la ripartenza) tra Anci Lombardia e le OO.SS. lombarde, nel confronto con le Assemblee dei Sindaci di distretto e le Assemblee dei Sindaci di ambito.

Contemporaneamente chiediamo con urgenza il confronto con le rispettive Asst e Ats poiché in un quadro sempre più drammatico dell'emergenza sanitaria, constatiamo la grande difficoltà dei servizi socio-sanitari di svolgere azione di prevenzione e cura del territorio stante la totale mancanza della medicina territoriale e dei servizi di prossimità (riforma della legge 23, distretti, case della comunità, ospedali di comunità, Centrali Operative territoriali ecc.) e la scarsa integrazione fra i servizi.

Politiche di aggregazione istituzionale

È necessario rafforzare le capacità organizzative dei piccoli comuni così da intercettare nuove risorse per sviluppare adeguatamente i servizi offerti alla comunità. Questo può avvenire attraverso l'attivazione di forme associate per la gestione dei servizi. Vanno utilizzati gli incentivi statali previsti per i percorsi di fusione e di unione dei comuni.

Cgil Lecco, Ernesto Messere
Cisl Monza Brianza Lecco, Mirko Scaccabarozzi
Uil Lario, Salvatore Monteduro

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