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Domenica, 28 Aprile 2024
Le indagini / Brianza / Via Antonio Gramsci, 1

Da casa in auto, poi il monopattino per essere più veloci: così hanno rubato 100mila euro

Ricostruito il modus operandi dei ladri due cileni arrestati dai carabinieri del Norm di Merate

Milano come centro nevralgico, il resto della Lombardia come terreno di caccia. Due cileni extracomunitari residenti nel capoluogo regionale, di 36 e 23 anni, con precedenti penali e quindi già noti alla giustizia, sono stati arrestati lunedì 27 marzo dai carabinieri della Compagnia di Merate: i militari, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco, ne hanno tracciato i movimenti per qualche mese prima di poter andare a colpo sicuro. Hanno colpito 22 volte, tra le 17 e le 21, in mezza Lombardia: Castenovo, Oggiono, Annone Brianza, due volte a Paderno d’Adda, Verderio (Lecco), Usmate Velate, Lesmo, due volte a Vimercate (Monza e Brianza), Cambiago, Nerviano, Arluno, Castano Primo, Trezzo sull’Adda, Casorezzo (Milano), Cassano Magnago, Olgiate Olona (Varese), Osio Sotto, Sotto il Monte, Ciserano (Bergamo), Mariano Comense (Como). E tra queste c'è l'aggravante della tentata rapina di Paderno del 3 febbraio, quando hanno minacciato con un cacciavite i proprietari di casa che li hanno scoperti nel pieno del loro "lavoro": proprio questo avvenimento lascia il fascicolo delle indagini in capo alla Procura di Lecco.

VIDEO | Da Casatenovo al resto della Lombardia: così agivano i ladri a due ruote

La refurtiva da centomila euro è stata ritrovata a Milano, la stessa città dove sono stati incarcerati al termine dell'interrogatorio di garanzia sostenuto nella giornata di ieri al Palazzo di Giustizia lecchese: hanno sottratto 94 orologi di vari marchi prestigiosi, monili e monete d’oro, capi d’abbigliamento griffati, telefoni cellulari e denaro contante per circa tremila euro. Ancora in corso gli accertamenti del caso per verificarne l'appartenenza a qualche banda che è solita colpire nel cuore della nostra regione. Intanto sono stati sequestrati i documenti d’identità falsi, l'attrezzatura da scasso, 25 grammi di sostanza stupefacente nonché i due monopattini utilizzati dal duo per spostarsi più agevolmente tra le villette brianzole e non solo.

Da Milano in auto, poi i monopattini per essere più veloci

“Il lavoro svolto è stato di grande sinergia, l’attività d’indagine si è sviluppata durante gli ultimi due mesi”, ha spiegato brevemente il colonnello Alessio Carparelli, comandante provinciale dei Carabinieri di Lecco. Al suo fianco il procuratore Ezio Domenico Basso che ha coordinato la complessa operazione: “Il fenomeno dei furti nelle abitazioni, soprattutto nei centri brianzoli, è una piaga del nostro territorio. Si tratta di una piaga deprecabile, che colpisce i luoghi dove si svolge la vita quotidiana delle famiglie facendone derivare un allarme sociale molto forte. Nel nostro territorio ha contorni significativi: nel 2021 ci sono stati 22 fascicoli scritti a noti, oggi siamo già a 18; quelli a carico d’ignoti sono già 83 rispetto ai 311 del 2022 e ai 282 del 2021. 22 su 83, il 25% dei reati contro ignoti è una percentuale molto alta”.

conferenza carabinieri 28 marzo 20231 Alessio Carparelli-2

Basso ha sottolineato “la tempestività degli accertamenti, i primi risalgono all’11 ottobre 2022 ma la gran parte degli episodi si colloca tra il 19 gennaio al 4 marzo. Le indagini sono state portate avanti in tempo reale, con un risultato assolutamente soddisfacente: saranno sole due ordinanze di custodia cautelare in carcere, ma per una realtà come la nostra, con personale limitato, è sicuramente un motivo di grande soddisfazione e incentivo verso la prosecuzione su questa strada”. I furti nelle abitazioni “sono tra gli aspetti più critici per garantire un quieto vivere sociale”.

conferenza carabinieri 28 marzo 20232 Ezio Domenico Basso-2

Soddisfatto Raffaele La Rovere, comandante del Norm di Merate: “I primi due furti sono avvenuti a Casatenovo, partendo da questi dati e incrociandoli con le immagini delle telecamere abbiamo identificato un’autovettura, riuscendo poi ad arrivare a ricostruire l’identità dei due soggetti, già noti alle forze dell'ordine”. Come riferito dal tenente, i due “arrivavano con una Fiat Bravo, parcheggiavano e poi iniziavano a girare in coppia con i monopattini fino all’individuazione dell’obiettivo”.

conferenza carabinieri 28 marzo 20233 Raffaele La Rovere-2

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